La Curia Arcivescovile di Napoli con la Fondazione Fare Chiesa e Città promuove la II edizione di “Gennaro, il sangue di un popolo”. Un programma fitto di iniziative, che dal prossimo 11 settembre al 9 ottobre esalterà e onorerà la figura del Santo Martire. San Gennaro icona di carità, incarna l’identità di un’intera città e lo spirito di tantissimi fedeli nel mondo che lo invocano e lo pregano con fervente passione.
Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno il miracolo auspicato della liquefazione del sangue andrà in diretta streaming sul portale www.sangennaro.eu e su www.scabec.it, grazie alla disponibilità di Canale 21 e Maria Tv, che nel 2014 ha messo a disposizione della Diocesi di Napoli la capacità di Banda trasmissiva ottenendo una partecipazione in streaming tv pari a oltre 380.000 contatti unici con un tempo medio di 30 minuti pari a 39 tera byte con presenze in rete da tutto il mondo. Maria Tv fornirà oltre 50 tera byte in flusso continuo di capacità di banda trasmissiva per la trasmissione in diretta streaming tv della Celebrazione della liquefazione del sangue di San Gennaro. Tra le novità tecniche offerte da Maria Tv, per tutti coloro che sono abituati ad utilizzare il “mobile” sara più facile accedere all’evento grazie ad una APP per Apple Store e per Android. I soggetti con I-Phone I-Pad , tablet e/o smartphone potranno scaricare l’APP scrivendo il nome: chiesa di napoli / Arcidiocesi di napoli / sangennaro.
Dopo il successo della passata edizione, anche quest’anno il miracolo auspicato della liquefazione del sangue andrà in diretta streaming sul portale www.sangennaro.eu e su www.scabec.it, grazie alla disponibilità di Canale 21 e Maria Tv, che nel 2014 ha messo a disposizione della Diocesi di Napoli la capacità di Banda trasmissiva ottenendo una partecipazione in streaming tv pari a oltre 380.000 contatti unici con un tempo medio di 30 minuti pari a 39 tera byte con presenze in rete da tutto il mondo. Maria Tv fornirà oltre 50 tera byte in flusso continuo di capacità di banda trasmissiva per la trasmissione in diretta streaming tv della Celebrazione della liquefazione del sangue di San Gennaro. Tra le novità tecniche offerte da Maria Tv, per tutti coloro che sono abituati ad utilizzare il “mobile” sara più facile accedere all’evento grazie ad una APP per Apple Store e per Android. I soggetti con I-Phone I-Pad , tablet e/o smartphone potranno scaricare l’APP scrivendo il nome: chiesa di napoli / Arcidiocesi di napoli / sangennaro.
Con la Fondazione Fare Chiesa e Città parteciperanno al programma diverse categorie della società civile napoletana: bambini, studenti, disabili, sportivi e artisti. Improntando questa edizione in direzione di un maggiore coinvolgimento della città, è stato inserito tra i protagonisti degli eventi un gruppo di giovani artisti, che attraverso la sublime arte della pittura immortalano nelle loro raffigurazioni i volti del popolo di San Gennaro.
Spazio anche per gli allievi di istituti scolastici partenopei – Duca di Buonvicino, Isabella d’Este e Sbordone – che proporranno degustazioni ispirate al martire. Sempre i giovanissimi saranno protagonisti con la sfilata delle bande musicali del progetto “Canta, suona e cammina”, promosso dalla Diocesi di Napoli e dalla Regione Campania, organizzato dalla Scabec in sinergia con la Fondazione Fare Chiesa e Città. Oltre duecento musicisti in erba, provenienti da zone periferiche della Diocesi, renderanno il loro omaggio al Santo Patrono suonando per le vie adiacenti al Duomo. A dar luce al capoluogo campano le fiaccole della fede, portate da staffette di tedofori, che collegheranno al Duomo altri tre luoghi connessi alla storia e al culto del Martire: le Catacombe di San Gennaro, la chiesa di San Gennaro ad Antignano ed il Santuario di San Gennaro alla Solfatara.
Spazio anche per gli allievi di istituti scolastici partenopei – Duca di Buonvicino, Isabella d’Este e Sbordone – che proporranno degustazioni ispirate al martire. Sempre i giovanissimi saranno protagonisti con la sfilata delle bande musicali del progetto “Canta, suona e cammina”, promosso dalla Diocesi di Napoli e dalla Regione Campania, organizzato dalla Scabec in sinergia con la Fondazione Fare Chiesa e Città. Oltre duecento musicisti in erba, provenienti da zone periferiche della Diocesi, renderanno il loro omaggio al Santo Patrono suonando per le vie adiacenti al Duomo. A dar luce al capoluogo campano le fiaccole della fede, portate da staffette di tedofori, che collegheranno al Duomo altri tre luoghi connessi alla storia e al culto del Martire: le Catacombe di San Gennaro, la chiesa di San Gennaro ad Antignano ed il Santuario di San Gennaro alla Solfatara.
Confermati anche quest’anno gli appuntamenti per le strade della città: sul Lungomare Caracciolo nuova edizione dello urban game per l’inclusione sociale “A caccia di sorrisi”, a cura dell’Unitalsi; per le vie del centro antico di Napoli la gara podistica per San Gennaro, a cura del Centro Sportivo Italiano, col coinvolgimento di giovani dalle diverse municipalità.
Nel corso del programma tanti i concerti e gli spettacoli artistici presso il Museo Diocesano, il Duomo e sul sagrato della Cattedrale con il Musical Sangue Vivo, la band della Nato, i Tableaux Vivants, i cori giovanili e l’orchestra del Teatro San Carlo. La conclusione dell’ottavario di San Gennaro prevede al Museo Diocesano anche una conferenza sulla rivisitazione della città di Napoli e della devozione per San Gennaro, attraverso testimonianze e immagini di RAI Tg 3 in occasione della visita di Papa Francesco dello scorso 21 marzo.
A cura dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli, infine, la rassegna Imago mundi: “L’oro di Murolo” con Enzo De Caro e Angelica Sepe; Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Spassiunatamente” e la terza edizione del San Gennaro day, gran galà diretto da Gianni Simioli, a cura della Jesce Sole. In programma anche un concerto per i 40 anni del gruppo operaio di Pomigliano dei Zezi, una estemporanea di pittura e un concorso di arte espressiva.
Nel corso del programma tanti i concerti e gli spettacoli artistici presso il Museo Diocesano, il Duomo e sul sagrato della Cattedrale con il Musical Sangue Vivo, la band della Nato, i Tableaux Vivants, i cori giovanili e l’orchestra del Teatro San Carlo. La conclusione dell’ottavario di San Gennaro prevede al Museo Diocesano anche una conferenza sulla rivisitazione della città di Napoli e della devozione per San Gennaro, attraverso testimonianze e immagini di RAI Tg 3 in occasione della visita di Papa Francesco dello scorso 21 marzo.
A cura dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli, infine, la rassegna Imago mundi: “L’oro di Murolo” con Enzo De Caro e Angelica Sepe; Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Spassiunatamente” e la terza edizione del San Gennaro day, gran galà diretto da Gianni Simioli, a cura della Jesce Sole. In programma anche un concerto per i 40 anni del gruppo operaio di Pomigliano dei Zezi, una estemporanea di pittura e un concorso di arte espressiva.
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