“Dalla squadra voglio più personalità, sono fiducioso sulla crescita e sul fatto che potremo esprimerci con maggiore continuità a breve“. Maurizio Sarri debutta in campo internazionale come allenatore e nella sua prima conferenza di Europa League analizza la situazione del Napoli alla vigilia del match con il Brugge.
“Sinora abbiamo giocato tre partite in campionato dove pur non raccogliendo il risultato pieno abbiamo mostrato buone fasi di gioco. La qualità della manovra è aumentata gara dopo gara fino ad Empoli dove obiettivamente abbiamo avuto la partita in pugno nell’ultima mezzora”.
“Di certo a queste situazioni positive si contrappongono ancora quelle negative che ci portano a subire gol. Però devo dire che i ragazzi in allenamento mostrato una dedizione ed una applicazione notevole che mi fa ben sperare sui progressi che potremmo avere in fase difensiva. Credo che non si tratti di una questione prettamente tattica di movimenti, bensì di un atteggiamento mentale che va cambiato”.
“Al momento personalmente sono più interessato alle prestazioni che ai risultati perché il cammino è lungo. Sta di fatto che certamente una vittoria ci potrebbe aiutare a cominciare da domani“.
Emozionato per il suo debutto in Europa? “Onestamente adesso non ci sto pensando, poi domani quando andrò in campo probabilmente avrò una emozione forte. Certamente ora sono solamente concentrato sulla gara“.
Dove può arrivare il Napoli in Europa League? “E’ una competizione lunga, strana e complicata. Pensiamo solo che tra due mesi entreranno altre otto squadre che scivoleranno dalla Champions per capire che fare pronostici è pressoché impossibile. Quello che posso dire è che ce la metteremo tutta per passare il girone e qualificarci per il turno successivo nel miglior modo possibile“.
Sta pensando ad un turnover o a un cambiamento di modulo? “In queste 3 partite hanno giocato 20 uomini, quindi probabilmente cambierò qualche elemento anche domani. Sul modulo ho già detto che ne abbiamo due possibili che prevedono il trequartista o il tridente classico. Valuteremo di volta in volta anche nel corso stesso della partita”.
Domani San Paolo senza curve squalificate, ma in generale si sta notando un certo distacco dei tifosi allo stadio: “Io non credo ci sia distacco. Forse il tutto dipende da una crisi generale che va al di là del calcio. I napoletani hanno un amore immenso per la loro squadra e sono pronti a superare qualsiasi ostacolo pur di seguire la maglia azzurra. Spetta a noi dare a loro entusiasmo e far innamorare il San Paolo. Credo che se riuscissimo ad esprimerci con continuità come i primo 50 minuti disputati contro la Samp allora vedremmo uno stadio caldissimo e pieno di passione per spingerci in alto“.
Per Dries Mertes sarà un derby contro i suoi connazionali belgi del Brugge. “Sì è una partita speciale per me e spero di giocare. Soprattutto per noi è importante cercare di conquistare il primo successo della stagione”.
“Il Brugge lo conosco bene ed è una squadra molto insidiosa. Se indovina la giornata giusta può esprimersi al top e mettere in difficoltà chiunque. Saranno carichi per disputare una grande gara al san Paolo, ma noi siamo altrettanto concentrati e pronti per dare una gioia ai nostri tifosi“.
Puntate sul percorso di Europa League? “Certamente. Quando si partecipa ad una competizione l’ambizione è sempre quella di vincerla. L’anno scorso abbiamo sfiorato la finale che non è arrivata anche per qualche episodio poco fortunato e per un gol irregolare. Adesso vogliamo ricominciare l’avventura con lo stesso entusiasmo sperando di arrivare fino in fondo“.