Un volto amato del cinema e della fiction italiana.Si è spenta a soli 53 anni Vittoria Piancastelli a causa di una grave malattia con cui ha combattuto per più di un anno.
Di origini pugliesi,diplomata alla scuola di teatro di Gigi Proietti, ha lavorato sul palco con grandissimi registi tra cui Anatoli Vassiliev, Giancarlo Sepe e Armando Pugliese,ed è arrivata al grande pubblico grazie al cinema dove in moltissimi ricordano la sua partecipazione al film Tre uomini e una gamba di Aldo,Giovanni e Giacomo,La cena di Ettore Scola,Non ti muovere di Sergio Castellitto, Matrimoni e La scuola è finita.
La sua carriera si è consolidata nel tempo anche grazie alla partecipazione alle grandi fiction della televisione italiana con i ruoli più disparati.Uno su tutti, quello di Cristiana Mastrangelo, sorella del giudice interpretato da Diego Abatantuono nell’omonima fiction del 2005, ambientata in Puglia. L’attrice ha preso parte a tante fiction di grande successo come Ultimo, Valeria medico legale nel ruolo di Lidia, Un medico in famiglia 6 e Don Matteo 8 dove interpretava una delle suore.
Professionista appassionata del suo lavoro,viso pulito e ironia disarmante,questo è il ricordo dell’attrice da parte di amici e colleghi sui social,affranti per la prematura scomparsa.”Addio Vittoria Piancastelli, è morta l’attrice della fiction italiana” scrive Ferzan Ozpetek,uno dei primi a twittare quasi in contemporanea alle agenzie che battevano la notizia della morte.
Dopo i funerali l’attrice sarà sepolta a Scario come dove l’attrice ha voluto trascorrere anche gli ultimi giorni, paese di origine del marito Bruno Cariello, anche lui attore.