Lunedì e martedì prossimi, 14 e 15 settembre, la Commissione parlamentare Antimafia, guidata da Rosy Bindi, sarà a Napoli. I lavori della Commissione avranno inizio domani alle ore 14 presso la Prefettura di Napoli, dove è prevista una riunione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza. A parlare saranno in tanti, il Prefetto, i comandanti provinciali delle forze dell’ordine, i vertici giudiziari del distretto e il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Colangelo.
Martedì invece, il programma prevede, alle ore 9, un incontro della delegazione, sempre presso la Prefettura, con il sindaco di Napoli, l’assessore alle politiche sociali e la presidente della Terza Municipalità. Alle 10,30 parleranno rappresentanti di associazioni ed esperti e alle 12,30, al termine dei lavori, ci sarà la conferenza stampa con la Presidente, On. Rosy Bindi. Alle 13,30 la Commissione si fermerà a pranzo con i giovani del carcere minorile di Nisida e alle 15,30, concluderà definitivamente la giornata con un sopralluogo alla basilica di Santa Maria della Sanità nel rione Sanità, dove nei giorni scorsi si è tenuto il funerale di Genny Cesarano.
Il procuratore Colangelo, ascoltato prima dell’estate in Antimafia, già si era mostrato preoccupato per la nuova criminalità giovanile in Campania e nel napoletano in particolare e gli avvenimenti delle ultime settimane gli hanno dato ragione. La guerra in atto tra i gruppi camorristici, in particolare i Sibillo e gli Esposito, per il controllo del centro storico dai Decumani alla Sanità a Forcella, è una guerra tra baby boss combattuta da soldati giovanissimi.
In questi giorni gli inquirenti stanno cercando di far luce sull’omicidio di Genny per capire se fosse proprio lui l’obiettivo dei sicari o se è stata l’ennesima vittima innocente della camorra. In ogni caso la morte del diciassettenne ha lanciato un allarme forte a tutte le istituzioni e non è casuale la scelta della Commissione di recarsi a Nisida: si cerca un contatto diretto con i giovani affiliati ai clan.