È Flavia Pennetta la regina dello Us Open.
La tennista suggella il suo incredibile torneo vincendo una finale combattuta, ma dove alla fine ha prevalso la maggiore solidità della brindisina: 7-6 (4), 6-2 a Roberta Vinci.
A 33 anni è il primo titolo Slam in carriera per Flavia e arriva al termine di 2 settimane da assoluta protagonista. Durante la premiazione poi l’annuncio a sorpresa: a fine anno il ritiro dall’attività agonistica
Dritto vincente. Abbraccio sincero. Annuncio del ritiro. Trofeo alzato. Titoli di coda. Flavia Pennetta ha chiuso così il suo US Open. Più che un torneo di tennis, un film con il lieto fine per Flavia che a 33 anni ha giocato il torneo della vita.
E l’ha dimostrato anche nell’emotivamente complicato ultimo atto contro la compagna, l’amica, la conterranea, l’avversaria Roberta Vinci.
Levato l’avvio effettivamente tremante di entrambe, e due italiane hanno fornito una gara emozionante, confezionando una finale di buonissima qualità. Specie tra la metà del primo set e l’inizio del secondo. Ma non è una sorpresa che a imporsi, alla fine, sia stata Flavia Pennetta.
E’ così che il 7-6, 6-2 finale si è trasformato in quel momento in pura materia di cronaca, con i fotografi pronti a immortalare quello che con ogni probabilità verrà ricordato come l’abbraccio più reale della storia del tennis: quello tra due conterranee che davanti all’occasione della vita, se le sono prima date sul campo, ma si sono poi sedute una accanto all’altra. Perché qualcuno, oggi, doveva per forza vincere.