I danni irreversibili che le droghe sono in grado di infliggere al corpo umano sono notai tutti. Eppure accade, ancora e sempre, che giovani vite rimangano imbrigliate in quel millantatore tranello che ne trae in inganno serenità e salute, in maniera tanto tragica quanto irreversibile.
La storia di Amy Thomson è quella di una giovane vita, l’ennesima, trasformata in un incubo da una pasticca di ecstasy. Per sempre.
A soli 16 anni Amy è costretta su una sedia a rotelle e i suoi movimenti sono limitati. In un video pubblicato in rete, questa teenager scozzese ha avuto il coraggio di mostrare gli effetti disastrosi della droga sul cervello umano.
Nel filmato Amy è seduta in giardino, le parole pronunciate sono strascicate, riesce a dire a fatica “Grazie a tutti per il vostro supporto”.
La clip vuole essere un monito per tutti quei giovani che assumono sostanze stupefacenti senza considerarne la pericolosità.
La cugina Kayla ha scritto su Facebook condividendo il video: “Alcune persone potrebbero aver pianto, riso o essere rimaste scioccate dal video, ma questo è quello che una piccola pillola può fare”. I genitori sono fiduciosi nei suoi progressi: la vita della ragazza è cambiata in sole poche settimane, ma col tempo potrà tornare almeno in parte quello che era.
Intanto, un uomo di 33 anni e due donne di 17 e 18, sono stati arrestati per presunti reati di droga. Sarebbero coinvolti nell’incidente che ha avuto Amy nel giugno scorso. Subito dopo aver preso la droga si è sentita male ed è stata in coma per due settimane.
Al risveglio, si è vista immediatamente costretta a fare i conti con quella nuova e tragica realtà.