• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ucraino ucciso durante rapina: i due killer puntano alla riduzione della pena

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2015
in Cronaca, In evidenza
0
Ucraino ucciso durante rapina: convalidato il fermo per i due killer
Share on FacebookShare on Twitter

Arresto rapinatori assassinio ucraino a Castello di CisternaGianluca Ianuale e Marco Di Lorenzo, gli assassini di Anatoly Karol, il muratore ucraino morto per sventare la rapina nel supermercato Piccolo di Castello di Cisterna, lo scorso 29 agosto, si sono presentati all’udienza di convalida del fermo accompagnati da due legali specializzati nella legge sui collaboratori di giustizia.

ADVERTISEMENT

Tutto lascia presagire che i due hanno deciso di percorrere la via del patteggiamento per giungere ad una riduzione della pena, mentre l’opinione pubblica invoca a gran voce una punizione esemplare, capace di fungere da deterrente per altri “rappresentanti della categoria”, capaci di afferrare e maneggiare le armi con estrema disinvoltura.

Un caso, quello dei due fratellastri radicati nella malavita vesuviana, che seguita a far discutere, anche e soprattutto per quella tipologia di “mentalità” che attraverso le loro gesta è venuta a galla e seguita a tenere banco.

Nelle ore antecedenti all’arresto di Ianuale e Di Lorenzo, mentre i media diramavano le loro generalità e gli agghiaccianti precedenti penali a carico dei due, sui social network, amici e conoscenti, hanno dato luogo ad un’autentica pioggia di messaggi solidali e di “fiducia nelle giustizia”, nella loro giustizia. Quella in virtù della quale la camorra è lo Stato, i nemici da osteggiare sono le istituzioni e gli uomini in divisa e rubare per mangiare diventare un alibi che rende il crimine lecito, ma, soprattutto, quello che in maniera più cruda e paradossale trapela da quei messaggi è che la vita di un uomo semplice e “per giunta” ucraino, non sembra avere alcun valore.

L’omicidio di Anatoly, agli occhi di quella frangia di popolo, viene percepito come un’azione “necessaria”. Come schiacciare una mosca che fastidiosamente ronzava intorno ai due criminali che osava ostruire il sereno e fluido corso della rapina che intendevano mettere a segno per “tirare a campare”.

«Vogliamo i Gianluca e Marco liberi, l’amnistia ora deve arrivare e squadrun an sciiii (gli squadroni devono uscire, ndr)».

«Non è entrato per ammazzare – scrive una donna – sto ragazzino è entrato perché non aveva soldi per mangiare, non ha sparato, non ha colpito per primo, è stato aggredito. Mi dispiace per l’ucraino ma che doveva fare sto ragazzino? Non pensate che si è spaventato non è sicuro felice».

Commenti agghiaccianti che hanno scatenato l’ira e l’indignazione di tanti che seguitano a rimarcare che se non si può mangiare si va a lavorare, non a fare le rapine ed uccidere gli innocenti.

«Grazie per il tuo punto di vista – scrive lo stesso ideatore della pagina – ci aiuta per capire che ci sono in giro altri ‘Ianuale’ e ‘Di Lorenzo’ come te dal quale difenderci. Detto questo vai pure a scrivere messaggi d’amore ai due carcerati, questo è un gruppo nato dalla rabbia di vedere gentaglia respirare il nostro stesso ossigeno».

Una situazione concitata e sempre più rilevatrice di un disagio sociale che vede l’esasperazione della frangia onesta della popolazione, desiderosa di seguitare a credere, nonostante tutto, che vivere nella legalità e nel rispetto delle leggi, civili e morali, può essere ancora auspicabile, in contrapposizione a quel “male di vivere” che rappresenta il più ostinato cancro da estirpare per ripulire l’umanità dalle letali ferite inferte dall’ideologia criminale ed ancor più dal suo ferino modus operandi.

Tags: anatoly karolcastello di cisternafacebookgianluca ianualemarco di lorenzomessaggipostsolidarietàsupermercsto piccolo
ADVERTISEMENT
Prec.

Sicilia, continua l’allerta meteo

Succ.

Amy Thomson: la “testimonial” dei danni sortiti dall’ecstasy

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Succ.
Amy  Thomson: la “testimonial” dei danni sortiti dall’ecstasy

Amy Thomson: la "testimonial" dei danni sortiti dall'ecstasy

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?