Marcello Melis, professore del liceo socio pedagogico Eleonora d’Arborea di Cagliari, è accusato di violenza sessuale, concussione e atti sessuali con minorenne. L’uomo si è sempre dichiarato innocente, invece, stando alla ricostruzione dell’accusa, dal 2005 al 2009, il professore avrebbe ricattato effettivamente alcune studentesse tra i 15 e i 18 anni.
Sesso per diversi anni con le studentesse in cambio di buoni voti e promozioni: Il risultato sono dieci anni di carcere, a cui il Gup Giuseppe Pintori, ha condannato Marcello Melis. Il professore, 48 anni, era finito sotto processo per aver chiesto appunto prestazioni sessuali alle sue alunne in cambio di buoni voti. Al termine della requisitoria il pubblico ministero Rita Cariello aveva chiesto un verdetto ancora più pesante: 14 anni.
A mettere nei guai il professore erano stati i racconti delle allieve che, per anni, secondo le accuse, erano state costrette a fare sesso con lui dietro la minaccia di un brutto voto o di una bocciatura.
Una di queste racconta di essere stata addirittura stuprata in classe, mentre una compagna controllava la porta perché non entrasse nessuno. Al 2011 risale la prima denuncia da parte di alcuni colleghi di Melis allertati da un’alunna, ma le accuse non sono arrivate solo da parte di colleghi e allievi, anche i genitori da tempo erano in collera con il professore in quanto invece che fare lezione di matematica, parlava ai ragazzi di pillola del giorno dopo, frustini, manette e pratiche sessuali.
Non a caso Melis era stato arrestato a settembre dello scorso anno (prima agli arresti domiciliari e poi in carcere da febbraio 2015), e nell’interrogatorio di garanzia aveva negato ogni accusa, per poi avvalersi della facoltà di non rispondere. Nel fascicolo d’inchiesta inoltre è contenuto anche il materiale trovato dalla Polizia postale su computer, hard disk, macchine fotografiche e dvd sequestrati nell’abitazione di Melis durante le perquisizioni.
Adesso resta confermata la condanna a 10 anni, per violenza sessuale, concussione e atti sessuali con minorenne.