Futuro Remoto nasce nel 1987, promossa da un nucleo di fisici e intellettuali.
Nel 1989 segue la prima edizione dell’International Science Festival di Edimburgo.
Da quel momento prendono il via numerosi festival della scienza in tutta Europa.
Dal2002 ne compaiono altri anche in Italia.
Tra i principali, a partire dal 2003 abbiamo il Perugia Science Fest, il Festival della Scienza di Genova e, a seguire, Bergamo Scienza e la Scienza in Piazza Bologna.
Futuro Remoto è pertanto la prima manifestazione di diffusione della cultura scientifica e tecnologica realizzata in Europa che giunge, nel2015, al suo 29°appuntamento.
Negli anni di attività trascorsi, Futuro Remoto ha contribuito significativamente ad avvicinare alla scienza e alla innovazione tecnologica studenti, giovani, professionisti e gente comune provenienti da Napoli, dalla Campania, dalle altre regioni d’Italia: ne sono testimonianze concrete il flusso di pubblico crescente, la ricchezza dei programmi, l’attenzione dei media e della critica.
Nel 2015 Futuro Remoto è un’occasione per scoprire un’altra faccia di Napoli: la “Napolichefa”, una città moderna, connessa, innovativa, centro d’arte e cultura, culla di una tradizione millenaria.
Futuro Remoto 2015 è un evento collettivo, corale e partecipato ed è stata la prima manifestazione d’Europa di diffusione della cultura scientifica e dell’innovazione tecnologica. Quest’anno, giunta alla ventinovesima edizione, Futuro Remoto vuole sorprendere i napoletani cambiando pelle e diventando una vera e propria Festa della Scienza in piazza del Plebiscito traslocando nella piazza simbolo della città per raggiungere con ancor più incisività i giovani e tutti i cittadini.
I cittadini di tutte le età sono chiamati a partecipare attivamente all’evento come volontari per aiutare lo staff a gestire i flussi di persone, accogliere il pubblico, assistere tutti i ricercatori coinvolti. Un’esperienza per vedere da vicino cosa succede dietro le quinte di un festival scientifico.
Sarà, questo, uno straordinario Festival della Scienza per Napoli. Grande successo delle call: sono oltre 400 le proposte pervenute dalle Università, dai Centri di Ricerca, dalle scuole, dalle Istituzioni e dagli enti pubblici, dalle aziende, dalle associazioni e dai privati.
Vuoi diventare anche tu un volontario di Futuro Remoto 2015?
Manda la tua domanda a questo indirizzo: [email protected].