In onore del pintor antifascista che, esule dalla Spagna, trovò accoglienza in Cilento, mercoledì 9 settembre si rinnova l’appuntamento con l’attesa cerimonia di consegna del “Premio Ortega”, giunto alla decima edizione.
Nella frazione Bosco, oasi del Mediterraneo, verranno assegnati tre riconoscimenti dedicati alla memoria e alle opere di José Ortega, illustre ospite campano allievo/amico di Picasso, che ha soggiornato a lungo nei territori del Comune di San Giovanni a Piro in cui sono presenti la sua meravigliosa abitazione (visitabile tutto l’anno tranne agosto, frangente occupato dalla moglie Dina e dal figlio Xuan) e il Museo “Casa Ortega”. In entrambi i luoghi sono ben visibili i lavori dell’artista: i quadri e gli scritti. José Ortega ha dimorato in Spagna, in Francia e in Italia (a Bosco e a Matera), è stato militante antifranchista e a lungo ha svolto il ruolo di consulente artistico del Presidente della Repubblica Sandro Pertini durante il suo settennato al Quirinale.
Così in una serata che si annuncia speciale – tra i precedenti premiati figurano la rocker Patty Smith e il regista/attore Michele Placido – l’edizione 2015 del Premio Ortega vedrà protagoniste tre personalità individuate in altrettante sezioni:
arte _ lo street-artist spagnolo Gonzalo Borondo
politica/società _ il sindaco di Matera, nonché saggista, Raffaello De Ruggieri
letteratura _ lo scrittore/storico e vice ministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini
L’appuntamento per la cerimonia ufficiale, nella quale i tre premiati terranno un breve discorso, è per mercoledì 9 settembre alle ore 20 nella piazza di Bosco (Salerno), epicentro di uno scenario naturale custodito dal Golfo di Policastro.
<La sofferenza delle contraddizioni politiche e sociali, il ruolo dell’arte nella vita e nell’intelligenza del mondo, la necessità di raggiungere un punto di quiete panoramica della realtà, come di equidistanza appunto tra desiderio e fatto, sono tutta la storia di José Ortega – dichiara don Gianni Citro, direttore artistico del festival cilentano – e sono il profilo genetico del festival “Equinozio d’autunno”, che gli dedica un premio come atto genuino di consapevolezza del contributo umano al destino del mondo. Questo appassionato sentimento si va esprimendo tra entroterra e mare, borghi antichi e rinomate località costiere regalando pagine di speciale musica d’autore, rock d’avanguardia, canzoni popolare>. Infatti, fino al 13 settembre sono in calendario ancora concerti: a Bosco, giovedì 10 James Senese; a Scario, venerdì 11 Alessandro Mannarino e domenica 13 la Premiata Forneria Marconi.