Uno dei più grandi poteri detenuto dai media è quello di traghettare l’attenzione e l’opinione pubblica verso le notizie alle quali si desidera conferire maggiore visibilità e seguito.
Di contro, non di rado accade che notizie che meriterebbero d’impattare con una ben più massiccia fetta di popolazione, rimangano clamorosamente in sordina, in balia di interessi di natura politica ed economica che soggiogano la libertà di stampa.
Il grande potere di internet è riscontrabile soprattutto nel raggiro di questo stato di cose che consente di dare luogo alla divulgazione di notizie senza alcun tipo di filtro, accendendo, così, i riflettori su quelle notizie che non possono annegare nel silenzio e nell’indifferenza del resto del mondo.
Questo è quanto sta accadendo in Ucraina, dove si sta combattendo una guerra della quale si sa poco e nulla, in virtù della blanda o del tutto inesistente attenzione che i media rivolgono alla questione.
Eppur si tratta di una guerra che dissemina sangue, macina morte e genera povertà, stenti e devastazione. Ma nessuno ne parla.
Стас Косаренко (pronuncia: Stas Kosarenko) è uno dei pochi che si sta impegnando per bucare il silenzio dell’indifferenza, pubblicando su facebook le immagini che raccontano e documentano quanto sta accadendo in Ucraina. Questo l’ultimo messaggio pubblicato da Stas tramite il popolarissimo social network:
“Ciao, agli europei.
Ci sono molti tra voi, che sono preoccupati per il destino delle balene blu o dei cani randagi. E tutto questo grazie all’informazione dei media. Ma gli stessi mezzi non illustrano la situazione in Ucraina. Sapete qualcosa di un conflitto politico, dell’influenza russa nella regione, ma non sapete che abbiamo la vera guerra del governo ucraino contro il suo popolo. Questo argomento non è toccato. Le vostre autorità conducono i loro giochi politici, aiutano a la democrazia, gli Stati Uniti ci aiutano nel dominio militare, e nessuno fa niente per fermare la guerra. La tua coscienza è sgombra, libera dai bambini morti. Le balene sono più carine.”