Urne cinerarie, tombe monumentali,una moneta dell’epoca di Nerone (69 dc) e anche una delle rare sepolture infantili.È questo l’ottimo risultato ottenuto dalla campagna di archeologia nella Necropoli pompeiana di Porta Nola tenutasi durante il mese di agosto da una missione congiunta della British School at Rome,de l’Ilustre Colegio Oficial de Doctores y Licenciados en Letras y Ciencias de Valencia y Castellòn – Departamento de Arqueologia, del Museo de Prehistoria e Historia de La Diputación De Valencia, in collaborazione con la soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia.
Oltre alle urne cinerarie nella tomba di Obellio Firmo e alla sepoltura infantile sono stati rimessi in luce il trivio che si dipartiva dalla porta urbica ed il piano di calpestio della tomba monumentale appartenuta forse ad una sacerdotessa di Cerere.Non ultimi sono stati ritrovati frammenti di osso lavorato, che decoravano il letto funebre su cui fu incinerato uno dei defunti e si è portato avanti lo studio sui calchi dei circa 15 cadaveri ritrovati presso la necropoli realizzati negli anni ’70.
Anche grazie a questa campagna e ai suoi frutti nasceranno a Pompei, dal prossimo anno, nuovi percorsi dedicati alle necropoli e alla “sfera funeraria” degli antichi, proprio nell’area di Porta Nola.Inoltre sono in programma due mostre, la prima delle quali a Valencia nel 2016,che porteranno in giro per il mondo i risultati dell’ambizioso progetto.