Dopo un avvio alquanto concitato e contraddistinto da una serie di episodi che hanno reso l’operazione tutt’altro che agevole, si è conclusa la prima fase del piano di recupero delle Torri Aragonesi: rimosse parecchie tonnellate di rifiuti di ogni genere, compreso un metro e mezzo di spazzatura dai fossati.
Superati, quindi, le battute iniziali, prettamente contraddistinte da aggressioni da parte dei clochard, saldamente radicati in quella zona, nei riguardi dei vigili urbani giunti sul posto per procedere allo sgombero dell’area.
Tensioni e situazioni affini si sono registrate a più battute, ma la priorità di portare a termine l’obiettivo, alla fine, ha preso il sopravvento.
Messo a segno il primo ed importantissimo step per la riqualifica di un sito archeologico cruciale della città, nonché dall’elevato spessore storico-culturale, il passo verso il restyling delle Torri Aragonesi sembra decisamente più vicino.