Sarà dedicata alla memoria di Khaled Al Assaad,l’archeologo e custode dei tesori di Palmira barbaramente assassinato dall’Isis lo scorso 18 agosto,la Mostra Oplontis in programma a Torre Annunziata da ottobre a dicembre presso Palazzo Criscuolo,sede storica del comune oplontino.
A confermare la notizia che circolava già da qualche giorno è Antonio Irlando,assessore alla cultura di Torre Annunziata, che ha prontamente risposto alla richiesta del ministro Franceschini di omaggiare in più iniziative culturali la memoria dell’archeologo decapitato e appeso ad una colonna dai militanti dell’Isis mentre cercava di difendere la storia e la memoria della sua terra.
La mostra,promossa dal Comune di Torre Annunziata,insieme alla Soprintendenza archeologica di Pompei,vedrà in esposizione centinaia di reperti tra oggetti in oro,statue marmoree e frammenti pittorici, provenienti dagli scavi della Villa di Poppea dell’antica Oplontis.Tra questi spiccano diversi reperti unici al mondo,come alcune coppie di centauri che saranno collocati nell’aula consiliare,una Nike e la “Venere che si slaccia il sandalo”che dovrebbero essere esposte invece nella stanza del primo cittadino che, per tre mesi, lascerà il suo ufficio per prestarlo alla mostra.
L’evento risulta essere di grande importanza anche perché gran parte dei reperti sarà visibile al pubblico per la prima volta.
Intanto la giunta comunale sta lavorando per trovare un luogo che possa diventare sede stabile del futuro Museo Oplontis.Il primo cittadino,Giosuè Starita,preme per ottenere l’acquisizione a patrimonio comunale della Real Fabbrica d’Armi dal Ministero della Difesa,ritenuta dagli addetti ai lavori location ideale per i preziosi reperti.