Una tragedia ha colpito Rocca Imperiale, Amalia Aletti, 33 anni, ha perso la vita in terra d’Africa.
Si rimane basiti, interdetti. E’ la notizia della triste vicenda che ha svegliato il 24 Agosto i cittadini della comunità rocchese, una data destinata a scrivere una triste pagina di storia nella vita del paese. Amalia Aletti, nubile, di 33 anni, professionista affermata nel campo della moda a Milano, muore a causa di un incidente in Africa.
Amalia Aletti ed il suo compagno erano stati in vacanza a Rocca Imperiale, dove vivono i genitori Vincenzo e Patrizia. Poi la partenza per l’Africa, insieme ad altri 2 amici. Amalia Aletti era partita alla volta della Namibia per una vacanza, ma la Jeep su cui viaggiava si è capovolta, e la stilista è rimasta vittima dell’incidente. Lo scontro, verificatosi a considerevole distanza dai centri abitati ha, di fatto, rallentato notevolmente l’intervento dei soccorsi, inutili quando sono giunti sul posto, dopo circa 3 ore.
I tre amici a bordo della jeep con Amalia hanno fatto il possibile, quando sono giunti finalmente i primi soccorsi però, si è compreso immediatamente il pericolo di vita: Amalia era già molto grave, infatti dopo poco il suo cuore ha cessato di battere. La famiglia viene avvertita, seppure a notte inoltrata.
Il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù anche a nome dell’intera cittadinanza, ha espresso ai genitori della giovane, Vincenzo e Patrizia, l’affetto ed il cordoglio per tale grave dipartita. Tra l’altro, Amalia Aletti, era cugina diretta dell’editore Giuseppe Aletti, ideatore e promotore del Festival di poesia “Il Federiciano”.
La giovane 33enne, laureatasi con esiti brillanti, ben presto venne chiamata a far parte della Maison Prada dove, con grande dedizione, diventa apprezzata stilista e direttrice delle sfilate di moda. Sconcerto e incredulità infatti anche nella prestigiosa maison milanese, che ha perso una delle sue promesse più talentuose. La salma è ancora in Africa e non si sa quando arriverà a Rocca, un paese che ricorderà sempre Amalia, talento della nostra terra, per i suoi modi gentili.