Vinicio Compossela dirige la terza edizione dello Sponz Fest, in programma dal 24 agosto in Alta Irpinia. Il festival itinerante quest’anno reca il titolo “Raglio di luna – le vie dei muli, i sentieri dei miti”, esaltando l’idea del viaggio in compagnia della natura, per riscoprire il rapporto perduto con essa.
Per sette giorni una carovana di musica popolare si sposterà lungo i sentieri della valle dell’ Ofanto e dei comuni di Calitri, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia. Introdurrà la manifestazione la lettura di alcuni racconti tratti da “Il Paese dei Coppoloni”, il libro di Capossela candidato al premio Strega. A mezzanotte, questa sera, seguirà uno spettacolo del gruppo originale dei Belgique, nei luoghi della sala veglioni di Ciccillo Di Benedetto, in cui Vinicio ha esordito con la musica.
A notte fonda, l’inaugurazione della Trebbiatrice Volante, opera simbolo dello Sponz Fest, simboleggiante la separazione tra l’essenziale ed il superfluo, consacrerà ufficialmente l’inizio del festival itinerante.
Prevista per la giornata del 25 agosto invece, l’esaltazione della melodia e della vita contadina. Durante le ore di questo secondo appuntamento, si racconteranno le esperienze positive dell’agricoltura e architettura sostenibile. Concluderà il secondo appuntamento dello Sponz Fest, uno spettacolo teatrale e canoro con i canti di mietitura di Enza Pagliara, Mariagrazia Madruzzato, Silvia Lodi e le cantrici dell’Ofanto, unito al concerto di Antonio Infantino e i Tarantati Rotanti.
Storie, mulattiere, ballate caratterizzeranno l’evento culminante nella notte del 29 agosto, durante la quale Capossela delizierà il pubblico in un concerto a pagamento (costo 15 euro), nella stazione ferroviaria abbandonata di Conza-Andretta-Cairano.