SANZA (SALERNO), 23 AGO – Choc per gli abitanti della cittadina di Sanza, nel salernitano. Un operaio di 30 anni, originario del posto, è stato aggredito e morso a una gamba da un esemplare di cinghiale femmina mentre si trovava in cerca di funghi presso una zona di montagna, a circa 1.200 metri di quota, nel Parco Nazionale del Cilento, in località Colle del Pero nel comune di Sanza. L’operaio, uscito di casa verso le 11 in compagnia di un amico, è stato soccorso e portato tempestivamente da quest’ultimo all’ospedale “Luigi Curto” di Polla dove gli sono stati praticati alcuni punti di sutura a causa delle lesioni riportate agli arti inferiori. Sfiorata dunque una tragedia infatti le condizioni dell’uomo non desterebbero alcuna preoccupazione al momento. Ai sanitari l’operaio ha raccontato di essere stato aggredito all’improvviso dall’animale, senza che si rendesse conto di quello che stava avvenendo.
“L’episodio di oggi – ha commentato il vicesindaco di Sanza, Antonio Forte – desta molta rabbia. Non è la prima volta che avvengono aggressioni del genere. Siamo stanchi e molto preoccupati per tale fenomeno. Da mesi chiediamo una regolamentazione della gestione della fauna selvatica. Gli ungulati, oltre a causare danni alle nostre colture agricole, rappresentano un costante pericolo per le persone. Negli ultimi tempi più volte grossi esemplari di cinghiali sono stati avvistati nelle vicinanze del centro abitato. Nei mesi scorsi il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera in cui si chiede all’Ente Parco un intervento urgente per risolvere il problema dei cinghiali e si dice chiaramente che Sanza uscirà dall’area protetta dell’Ente Parco se non si risolve il problema degli ungulati”.
Un episodio non isolato che si ripete dopo le violente aggressioni da parte di ungulati in Sicilia ed in Toscana. Un vero e proprio allarme che a questo punto mette in serio pericolo la vita di escursionisti e cercatori di funghi che in questo periodo frequentano la vetta più alta della Campania.
La forte crescita esponenziale dei cinghiali, nel comune di Sanza, quest’ anno sta causando molte problematiche anche agli allevatori e agli agricoltori della zona in quanto stanno distruggendo i campi coltivati. Infatti ricordiamo il tragico gesto di alcuni di loro che, per protesta contro la forestale, nel febbraio 2015, esposero sulla strada provinciale di Sanza la carcassa di un cinghiale al quale furono tagliate le zampe.
La situazione è critica e questo ennesimo episodio di aggressione ne è la conferma.