L’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in occasione del 216° anniversario della esecuzione della condanna a morte il 20 agosto in piazza Mercato degli otto patrioti giacobini tra cui Eleonora Pimentel Fonseca, Gennaro Serra, il vescovo Michele Natale, riapporrano la targa commemorativa presso l’entrata della Basilica del Carmine e del sacello marmoreo che chiude la fossa comune. Quella targa che smarrita o trafugata era stata affissa in occasione delle celebrazioni del bicentenario della Rivoluzione Partenopea e del martirio degli illuministi napoletani.
Alla cerimonia parteciperanno l’assessore Nino Daniele e l’avvocato Gerardo Marotta.
Nella stessa giornata, alle ore 19.00 presso il PAN | Palazzo delle Arti Napoli – via dei Mille, 60 – , si terrà la prima edizione del Premio Pimentel Fonseca, conferito quest’anno alla giornalista russa Oksana Chelyscheva.
Introdurrà l’Assessore Nino Daniele. Interverrà la prof.ssa Renata De Lorenzo, presidente della Società Napoletana di Storia Patria sul volume “La riconquista del Regno” di Benedetto Croce. Nel corso della cerimonia l’attrice Rosaria De Cicco interpreterà brani tratti dal romanzo “Il resto di Niente” di Enzo Striano e la chitarrista classica Cristina Galietto eseguirà brani di Joaquin Rodrigo, Francisco Tàrrega e Mario Castelnuovo Tedesco.
Programma manifestazione
Ore 12.00 – alla Chiesa del Carmine, l’avvocato Gerardo Marotta e Nino Daniele (Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli) scopriranno la targa dedicata ad Eleonora Pimentel Fonseca.
Ore 19.00 – Premiazione al Pan | Palazzo delle Arti Napoli. Introduce l’Assessore Nino Daniele. Intervento della prof.ssa Renata De Lorenzo, presidente della Società Napoletana di Storia Patria sul volume “La riconquista del Regno” di Benedetto Croce. Nel corso della cerimonia saranno eseguiti dalla giovane chitarrista classica Cristina Galietto brani musicali ed interventi recitati ad opera dell’attrice Rosaria De Cicco.
Una targa verrà consegnata alla giornalista Oksana Chelysheva.