Archiviata la sconfitta di Nizza, gli azzurri a Castel Volturno si prepara la quinta amichevole estiva in programma sabato 8 agosto contro il Porto al “Do Dragao”.
Buone notizie per mister Sarri: Pepe Reina si è finalmente ripreso dal problema muscolare che si portava dietro dal ritiro di Dimaro, anche se il suo debutto è piuttosto difficile e quindi in porta si avrà ancora una volta la staffetta tra Rafael e Gabriel; stesso discorso per Ivan Strinic che solo quest’oggi è tornato ad allenarsi con il gruppo; torneranno titolari, invece, Raul Albiol al centro della difesa e capitan Hamsik a centrocampo, entrambi pienamente recuperati, ma anche gli ultimi arrivati, Chiriches e Hysaj partiranno dal primo minuto; infine il Pipita Higuain, reduce dalla Coppa America, potrebbe fare il suo esordio stagionale nel finale di partita. Quello con i lusitani, però, non sarà l’ultimo test pre-campionato: infatti si era già diffusa la voce di un’amichevole contro il Real Madrid dell’ex tecnico Benitez il 12 agosto al Santiago Bernabeu, ma l’allenatore toscano preferirebbe restare in Italia.
Intanto, in questi giorni, i procuratori di Higuain e Gabbiadini hanno spaventato non poco i tifosi partenopei: in primo luogo Nicola Higuain, fratello e agente del calciatore argentino, ha dichiarato che Gonzalo non avrebbe accettato la proposta di rinnovo del Napoli, poi è stato Silvio Pagliari, procuratore dell’attaccante italiano, a lamentarsi per il mancato impiego da titolare del suo assistito contro il Nizza:”Se la scelta è di tenere Manolo in panchina, siamo pronti a togliere il disturbo”.
La situazione, però, non desta preoccupazione, anzi, per quanto riguarda il rinnovo di Higuain l’unico nodo è la clausola ma filtra comunque ottimismo; è rientrato anche il caso Gabbiadini: il giocatore, dichiarato incedibile dalla società, ha avuto un colloquio con Sarri che gli ha ribadito la stima e la fiducia. In entrata il nome caldo resta quello di Maksimovic, difensore del Torino: il Napoli ha già raggiunto l’accordo con il calciatore sulla base di un quadriennale da due milioni all’anno più bonus; manca ancora l’intesa con la società di Cairo che valuta il serbo oltre 20 milioni.