• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 1 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

I bambini devono rappresentare “il sole” della vita, non possono morire come “Luna”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
3 Agosto, 2015
in News
0
I bambini devono rappresentare “il sole” della vita, non possono morire come “Luna”
Share on FacebookShare on Twitter

WP_000300Una bambina di 5 anni, Luna T., è morta in ospedale a Camerino (Macerata) dopo essere stata travolta dalla porta di un campetto di calcetto, forse fissata male. E’ successo a Esanatoglia, durante la festa della birra.

ADVERTISEMENT

Luna è morta mentre giocava in piazza con altri bambini.

Una condizione incomprensibile, per molti. Una notizia che allarma e non poco la coscienza di chi si porta cucite negli occhi scene che ritraggono bambini che destreggiano i loro giochi tra la precarietà di strutture flebili e l’impossibilità di ambire ad una condizione più “solida” e sicura.

“I miei bambini”, i bambini del parco Merola, poco più di tre mesi fa, mi hanno consegnato questo stato d’animo, mi hanno insegnato che “consono tutti uguali i giochi dei bambini”, allorquando mi hanno presa per mano e mi hanno condotto tra le strutture che accolgono i loro giochi. Quelli che si consumano tra gli androni di palazzi pericolanti e un campo di calcio in cemento, intervallato da ferri arrugginiti che ricordano le sagome di quelle che un tempo volevano essere delle porte di calcio.

Porte come quella franata sulla vita di Luna, stroncandola.

I bambini mi hanno raccontato che, anche nel loro caso, si videro costretti a richiedere l’intervento dei più grandi per rimuovere quei pali vacillanti, dalla cui incerta stabilità grondava tutta la palpabile imminenza del pericolo che aleggiava sui loro giochi. Quei bambini hanno avuto l’astuzia di correre ai ripari, una volta fiutato il pericolo. O, più semplicemente, forse, hanno solo avuto la fortuna necessaria per poter attuare “la messa in sicurezza” del loro campo di gioco, prima che fosse troppo tardi.

Adesso, quella distesa di cemento grigio che presenta i tratti somatici di un ibrido tra un abbozzo di pista di pattinaggio e un campo di calcio, crivellato da buche, crepe e ferri arrugginiti, consuma le sue giornate così, tra rimbalzi e schiamazzi, prudenti, forse, finanche abituati a dribblare il pericolo, in attesa di accogliere la tanto attesa messa in opera dei lavori che condurrà alla nascita di un campo di calcio più degno di questa definizione e che consegnerà a quei bambini l’inedita ed inesplorata emozione di giocare liberi dall’allarmante e costante consapevolezza di prestare attenzione a dove mettere i piedi.

Una vicenda, quella della morte di Luna, che racconta, rivendica ed urla una condizione di disagio così assordante da non poter essere ignorata e che con desolante veemenza richiama l’attenzione di chi ha il diritto e il dovere di salvaguardare i giochi dei bambini.

Un incidente, una sciagura, una fatalità. La morte giunge senza preavviso e non guarda in faccia a nessuno. Questo è notoriamente comprovato.

Ma, i bambini devono rappresentare “il sole” della vita, non possono e non devono morire come “Luna”.

 

Tags: . napolibambina mortabambini del parco merolacamerinocampetto di calciolunat.Maceratamessa in sicurezzanapoli estparco merolaponticelliporta di calcio
ADVERTISEMENT
Prec.

Sant’Agata dei Goti: festa locale sfocia in tragedia. Parcheggiatore muore dopo aggressione

Succ.

SARRI STECCA LA PRIMA

Può interessarti

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”
In evidenza

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

31 Maggio, 2025
Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”
News

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

31 Maggio, 2025
Il Napoli si prepara alla rivoluzione Antonio Conte 
News

Antonio Conte resta al Napoli: accordo raggiunto con De Laurentiis per un progetto ambizioso 

30 Maggio, 2025
La guerra degli ormeggi a Mergellina: lo scontro tra Rita De Crescenzo e Borrelli raccontato da Le Iene
In evidenza

La guerra degli ormeggi a Mergellina: lo scontro tra Rita De Crescenzo e Borrelli raccontato da Le Iene

28 Maggio, 2025
Spari a Caivano, ma anche a Ponticelli. A Napoli non esiste solo il Parco Verde
In evidenza

Caivano sotto i riflettori, ma le periferie di Napoli restano nel dimenticatoio: il caso di Ponticelli

27 Maggio, 2025
In evidenza

Caivano, al via il bando per la riqualificazione delle case popolari del Parco Verde

27 Maggio, 2025
Succ.
SARRI STECCA LA PRIMA

SARRI STECCA LA PRIMA

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Accessibilità, aperture straordinarie e comfort: le novità estive del Museo Cappella Sansevero

Domenica 1 e lunedì 2 giugno: musei visitabili gratuitamente

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

Il prossimo fine settimana, con le due aperture gratuite di domenica 1 e lunedì 2 giugno offre una nuova occasione per tornare a...

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

Un grave episodio ha scosso l'opinione pubblica italiana: un docente campano, dipendente del Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM), ha...

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso profondo dolore per la tragica morte di Martina, la 14enne vittima di...

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Nel corso degli anni, diversi esponenti di spicco della camorra hanno perso la vita durante la detenzione. Questi decessi, avvenuti...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?