Acerra si è lasciata alle spalle un’inaugurazione importante. Alla presenza dei cittadini, capeggiati dal sindaco Lettieri, difatti, ieri, sono stati ufficialmente “aperti i rubinetti” della prima “Casa dell’Acqua” installata sul territorio cittadino in via Grazia Deledda.
E contestualmente sono partite le prime dimostrazioni gratuite del funzionamento della struttura «predisposta e utilizzabile da tutti i cittadini che eroga acqua naturale e gasata refrigerata – prelevata dall’acquedotto comunale, previo trattamento di filtrazione a carbone attivo e addizionato con anidride carbonica alimentare – dopo essersi muniti di un’apposita card».
Il costo di un litro d’acqua naturale o gasata refrigerata ai possessori della card sarà di soli 0,05 €.
Il progetto del Comune di Acerra prevede la realizzazione di altre due “case dell’acqua” sul territorio comunale (via Zara e Piazzale Calipari- Rione Madonnelle), «con l’obiettivo di promuovere interventi materiali in tema di prevenzione e riduzione dei rifiuti, complementari alle attività di incentivazione della raccolta differenziata, e di invogliare la cittadinanza a consumare acqua pubblica e alla riduzione della produzione di rifiuti in Pet derivanti dal packaging delle acque imbottigliate».
Obiettivo «non secondario è il notevole risparmio sui rifiuti plastici da smaltire, mentre per i cittadini la riduzione dei costi per l’acquisto di acqua imbottigliata. La realizzazione delle “Case dell’Acqua” garantirà, pertanto, anche un vantaggio ambientale enorme, che va ad aggiungersi al risparmio economico delle famiglie, sia sul fronte della tassa sui rifiuti, ma anche sul consumo dell’acqua imbottigliata che si aggira su una spesa media annua di circa 350 € per una famiglia di quattro persone».