Una giornata importante per lo sport napoletano e che suggella un momento storico che, ancora una volta, strizza l’occhio agli atleti di casa nostra.
Gli schermidori partenopei che hanno saputo conquistare il gradino più alto del podio ai campionati mondiali di Mosca, difatti, stamani, sono stati accolti a Palazzo San Giacomo dal sindaco de Magistris che ha voluto congratularsi personalmente con loro.
Gli eroi dei cosiddetti “sport minori”, quelli che nonostante non beneficino del medesimo clamore e riservato ai colleghi calciatori, amano ed onorano le discipline di loro competenza e attraverso gesta eccelse concorrono a conferire medaglie, onorificenze e lustro alla città di Napoli, alla Campania.
All’ombra del Vesuvio non si vive di solo calcio, i successi maturati nel tempo e nell’ambito di svariate discipline seguitano a comprovare che in terra partenopea è assai radicata una cultura genuinamente sportiva, capace di forgiare talenti in autentici fuoriclasse e di consentire alla città di emergere e distinguersi in diversi ambiti e puntualmente in maniera eccelsa, ragguardevole, oggettivamente apprezzabile.
Un entusiasmo contagioso e capace di imprimere un’ondata di ottimismo dilagante: appare così quell’ondata di festosa giovialità che deriva dal conseguimento di un successo sportivo di indubbio rilievo.
Lo stesso sindaco de Magistris, attraverso un post diramato su facebook, ha così commentato l’incontro di stamani: “Una festa per la scherma e per la sciabola in particolare. Oggi a Palazzo San Giacomo ho premiato gli schermidori napoletani che hanno vinto la medaglia d’oro a squadre ai campionati mondiali di Mosca. Dopo vent’anni l’Italia è risalita sul tetto del mondo grazie ai nostri Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli ma già qualche settimana prima a Baku, nel corso dei campionati Europei, ancora la nostra Città e la sua scuola di sciabola avevano centrato uno splendido argento con Rebecca… Gargano per poi salire sul gradino più alto del podio nella gara a squadre con Massimiliano Murolo e Giovanni Repetti. Una pioggia di medaglie in uno degli sport olimpici per eccellenza, la scherma , ed è grande il contributo che viene da Napoli anche grazie ai maestri Alberto Coltorti, Gigi Tarantino e Leo Caserta. Ora il traguardo è per le Olimpiadi di Rio 2016 e siamo certi che sapranno difendere alla grande i nostri colori.”