Maria Pappacoda è una ragazza di 16 anni scomparsa da tre giorni da Rozzano, periferia di Milano. La madre Loredana ha lanciato un appello: “Sono disperata, qualcuno mi aiuti. Non ha mai fatto una cosa del genere, non si è mai allontanata da casa, sono disperata non so più cosa pensare, spero qualcuno mi aiuti“.
Nei giorni precedenti alla scomparsa di Maria, che frequenta un istituto di formazione professionale, non sarebbe accaduto nulla da giustificare l’allontanamento volontario da casa secondo la madre. “Mi sono già rivolta ai carabinieri di Rozzano e mi hanno detto di stare tranquilla e che stanno procedendo con le loro indagini – aggiunge la donna – Io però non riesco a stare con le mani in mano, adesso con l’aiuto di amici vogliamo tappezzare tutti i dintorni con manifestini con la sua foto“.
Infatti oltre alle necessarie indagini guidate dalla polizia, le foto della ragazza hanno già fatto il giro del web, per permettere di rintracciarla ovunque fosse avvistata.
Sono trascorsi pochi giorni dalla scomparsa, quando si sono perse le tracce di Maria, dopo essere uscita di casa mercoledì scorso, e proprio in questi maledetti giorni, alla famiglia di Maria sembra di rivivere la tragedia della perdita di una figlia, che li sconvolse già nel 2003, quando la sorellina di 2 anni, Seby, rimase uccisa nella cosiddetta strage di Rozzano. In una sparatoria che aveva come obiettivo due giovani, vennero colpiti anche la bimba, in braccio alla madre, e un pensionato. Il responsabile dei 4 omicidi, Vito Cosco, è stato condannato a 20 anni di reclusione.
Speriamo vivamente che Maria sia viva, che qualunque cosa o persona abbia permesso l’allontanamento possa riportarla indietro, specie dopo aver sentito l’appello disperato della famiglia.
Loredana Pappacoda, la madre di Maria, ha detto di essersi rivolta anche alla redazione del programma di Raitre, ‘Chi l’ha visto?‘. Numerosi anche i messaggi che ha postato sul suo profilo Fb; mentre Maria sul suo profilo tra le ultime foto ha messo quelle con il suo nuovo ragazzo con il quale appare serena e felice. “Il primo a cui ho telefonato quando non è tornata è stato lui – ha detto la madre – Ma lui è a casa sua.”