Il giorno tanto atteso dagli abitanti del parco Merola è giunto.
Finalmente.
Il sindaco de Magistris stamani si è recato nell’ormai famigerato parco per visionare le opere di street art realizzate negli ultimi mesi proprio su tre facciate dei palazzi che costeggiano la villa comunale di Ponticelli, nel cuore della periferia Est di Napoli.
Ad incrementare le aspettative ed accrescere il crescendo di emozioni, frammiste e contrapposte, miscelatesi una volta appresa la notizia dell’imminente visita del primo cittadino di Napoli, ci ha pensato il violento temporale abbattutosi sulla città lo scorso giovedì, proprio nell’arco delle medesime ore in cui, originariamente, era stata programmata la visita di de Magistris in quella sede e che pertanto ha costretto a protrarre ancora l’attesa.
Stamattina, invero, qualche nuvola sorniona ci ha provato ad insediare nuovamente il timore e il senso di sommessa impotenza insiti nell’imminente pericolo di pioggia, ma, ad avere la meglio, stavolta, è stato il sole.
Un sole pregno di speranza, di belle speranze e che ha senz’altro concorso ad imprimere ai disegni una luce ulteriormente carica di energia positiva e galvanizzata dal sussulto, infervorate dalla brama di riscatto che si sprigiona da questa terra.
Doveva aver luogo un confronto tra il sindaco ed una delegazione degli abitanti del parco Merola e così è stato.
De Magistris è presente e oggi ha voluto ribadirlo, fisicamente, verbalmente, ascoltando le richieste di quei cittadini che rivendicano una condizione di vita più dignitosa, attraverso la messa a punto di semplici, ma tanto provvidenziali quanto necessarie opere che possano realmente portare ad un primo e sostanziale passo verso la riqualifica di un territorio che può e deve guardare alla street art come un solido punto di forza al quale ancorare il desiderio di riscatto.
Lo stesso de Magistris, impressionato ed affascinato dalle tre eccelse opere realizzate all’interno del parco Merola, ha ribadito il valore e l’importanza cruciale ricoperta da quei giochi di colori che abilmente hanno saputo sagomare tre messaggi cruciali, per il futuro dell’umanità, ovvero, i bambini.
Il sindaco ha rassicurato la cittadinanza ed ha palesato interesse, impegno e disponibilità, riponendo, in quelle mani tese, sinceri germogli di speranza che ben presto inizieranno a mietere gli auspicati frutti.
Da oggi, per il parco Merola, nasce una nuova era: arricchita dalla magia inferta al grigio dei palazzoni dai colori peculiari dell’arte ed infinitamente impreziosita dalla ventata di ottimismo generata dalla presenza delle istituzioni.