A poche ore dalla notte magica che incastonerà nel cielo del San Paolo il ricordo, la musica, il sentimento che solo e soltanto il nome di Pino Daniele sa evocare, è giunto l’esito della perizia attuata dagli esperti, chiamati a far luce sulle cause che hanno portato alla morte del cantautore napoletano.
Pino Daniele è deceduto per un decadimento della funzione cardiaca. Lo hanno stabilito i medici legali incaricati dalla procura di Roma di fare luce sul decesso avvenuto il 4 gennaio scorso. Gli esperti hanno anche stabilito che se il cantautore si fosse recato nel più vicino nosocomio di Orbetello non necessariamente si sarebbe salvato. Un verdetto che getta acqua sul fuoco alimentato da sospetti, accuse ed illazioni che hanno tenuto banco nei giorni successivi alla scomparsa dell’amatissimo cantante.
Secondo i consulenti, il decadimento della funzione cardiaca, ossia la perdita di energia del cuore, ha provocato un edema che è costato la vita a Pino Daniele. Il cantante, malato cronico di cuore, si era sentito male nella sua villa in provincia di Grosseto e, malgrado le sollecitazioni dei suoi familiari, i quali avevano chiamato un’ambulanza, oltre che del suo medico curante, aveva rifiutato di farsi visitare nell’ospedale più vicino ed aveva quindi deciso di recarsi in macchina a Roma per farsi controllare dal suo cardiologo di fiducia. Se Pino Daniele avesse optato per l’ospedale di Orbetello – sostengono i consulenti – avrebbe avuto sicuramente più chance di salvarsi, ma non è certo che ce l’avrebbe fatta. Un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo è attualmente al vaglio degli inquirenti che quindi saranno chiamati a trarre le conclusioni anche alla luce delle deduzioni che saranno fatte dai legali dei familiari di Pino Daniele. Una volta conclusi tutti gli accertamenti, i reperti, cuore compreso, saranno consegnati a questi ultimi. «Rimaniamo in attesa delle determinazioni che vorrà assumere la Procura della Repubblica di Roma in merito alla eventuale iscrizione o meno di eventuali responsabili nel libro degli indagati»: così Marco Mastracci, avvocato della moglie di Pino Daniele, Fabiola Sciabbarrasi, commenta l’esito della perizia depositata durante la giornata di ieri. Intanto, stasera, Lorenzo Jovanotti, Eros Ramazzotti e James Senese saliranno sul palco allestito all’interno dello stadio San Paolo di Napoli per rendere omaggio a Pino Daniele attraverso la musica. Quella musica grazie alla quale e attraverso la quale seguiterà a vivere in eterno.