La pioggia tanto attesa da tutti i napoletani, crea disagi e rischi. A restare vittima del violento nubifragio che ha colpito ieri la Campania, è stata una ragazzina partenopea, residente in via dei Tribunali a Napoli.
La 15enne era al cellulare nella propria abitazione quando è stata colpita da un fulmine. Subito ha perso i sensi. L’adolescente aveva il dispositivo mobile collegato al caricabatterie poco distante da lei; maneggiandolo nell’atto di sporgersi alla finestra, è stata colta dal fulmine che le ha provocato ustioni al volto, ad un orecchio e alle mani.
La vittima è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso. Ora è ricoverata presso il Loreto Mare. I casi di morte da fulminazione sono purtroppo frequenti. Il fulmine è la seconda causa di decesso per avvenimenti naturali, dopo le alluvioni. L’estate non aiuta di certo ad evitare i pericoli. Lo stare all’aperto predispone maggiormente a rischi in caso di pioggia. Sono pericolosi anche i casi di fulmine a ciel sereno, allorchè da una nuvola distante anche chilometri, può partire un fulmine che procede in orizzontale fino alla terra, dove poi si scarica.