Il gelato promette di essere negli Usa una delle principali tendenze fra i dolci dell’estate 2015, non facciamo riferimento però al classico ice-cream americano, bensì parliamo del gustosissimo e inimitabile gelato made in Italy, più specificatamente, made in Sicily.
Perché il gelato all’italiana, è un prodotto che ha tutte le carte in regola per attrarre il consumatore di oggi, alla ricerca di prodotti genuini, semplice e con etichetta pulita. Il vero gelato artigianale viene lavorato a mano in piccoli lotti ed è solitamente un prodotto fresco di giornata particolarmente adatto ad un consumo in movimento. Realizzato esclusivamente con ingredienti genuini e locali, come ad esempio : il pistacchio di Bronte, le mandorle di Avola, i limoni degli agrumeti di Sicilia, grazie ai quali, il gelato made in Sicily ha conquistato il mercato americano. Soffice e cremoso, si chiamerà all’italiana “gelato” e non ice cream.
In realtà, non esiste uno standard di identità per il gelato negli Stati Uniti, questo infatti lascia ampio spazio alla creatività. Molti dei consumatori moderni considerano il gelato un prodotto premio, una coccola, per il quale si è disposti a pagare un po’ di più per la sua storia, la bontà, la genuinità dei prodotti utilizzati.
All’apice dell’operazione commerciale, troviamo lo stabilimento alimentare di Belpasso (Catania), da fine febbraio in mano alla Sicilian sun corporation della holding americana “Firma”, che ha puntato sul gelato italiano di qualità e sulla realizzazione nello stabilimento di Belpasso di un importante polo del food in Sicilia, destinato al mercato americano, con l’inserimento anche di una linea di gastronomia italiana.
Il gelato siciliano sarà venduto sotto la marca Kroger, colosso americano, che ha già assegnato al prodotto, la marca privata di alta gamma. Dopo i primi contratti commerciali, siglati lo scorso mese con la Kroger per una fornitura di 2 milioni e mezzo di vaschette, nei gusti di pistacchio, nocciola, stracciatella, cioccolato, limone e cappuccino (creato ad hoc da Sicilian sun per il mercato americano), l’esecutivo della Kroger, composto dal vicepresidente Gil Phipps e Brad Studer, ha concluso una missione economica di 4 giorni in Sicilia, tra Catania e Taormina, con troupe televisiva al seguito, per lanciare il gelato made in Sicily mediante uno spot – reportage, che mostra il delizioso prodotto nell’affascinante contesto isolano.
Di sicuro il gelato che si produce a Belpasso però è di gran lunga migliore perché artigianale. “Abbiamo organizzato un focus con 120 persone bendate che hanno degustato sei tipologie di gelato: dall’americano all’argentino, all’italiano e il 99% di loro ha scelto quest’ultimo”.Ha spiegato Studer.
«Nella programmazione della Kroger per il 2016 – ha spiegato Fabio Marenghi, project manager della Sicilian sun – sono stati introdotti nuovi gusti di gelato come cioccolato bianco, vaniglia, banana passando così da sei a dodici sapori diversi che hanno consentito di raddoppiare gli ordinativi di vaschette nel prossimo anno. Del resto il gelato è un alimento globale che in Paesi freddi come la Svezia, la Germania ed anche gli Stati Uniti, si gusta tutto l’anno. Da questi incontri, inoltre, abbiamo capito – prosegue Marenghi – che oltre al gelato l’interesse della Kroger è orientato verso la gastronomia italiana di qualità: primi piatti pronti, finger food, salse, contorni, snack, che grazie a particolari accorgimenti, anche se surgelati, non perdono la freschezza e il gusto».
«Il cibo è vita – conclude il vicepresidente della Kroger, Gil Phipps – siamo interessati ai cibi genuini, ai prodotti freschi e artigianali, per questo motivo abbiamo investito in Sicilia dove pensiamo ci siano queste potenzialità. Siamo partiti dal gelato ma siamo interessati anche ad altri prodotti come pane, pasta e salse. In tutta America, c’è una ricerca delle cose autentiche, che saranno il futuro del mondo».