La passione per il calcio, la passione per la musica. Le vacanze e una vita davanti. Tutto distrutto. Morire a soli 16 anni, per una serata in discoteca. Si, purtroppo è possibile.
Questa è la storia di un ragazzo della provincia di Perugia, Lamberto Lucaccioni, viveva a Città di Castello. Il ragazzo era in vacanza a Pinarella di Cervia (Ravenna) con altri due amici di 17 anni. Alloggiava con i genitori di uno dei due compagni in un appartamento per le ferie. La sera del 18 Luglio, i tre ragazzi hanno preso il treno per Riccione, per andare a ballare al Cocoricò. Lamberto ha perso la vita all’ospedale di Riccione dopo essersi sentito male nella nota discoteca.
Il ragazzo ha assunto all’interno della discoteca mdma (una metanfetamina dagli spiccati effetti eccitanti, nota anche come ecstasy). Così, si è conclusa in tragedia quella che doveva essere una serata all’insegna del divertimento, una serata estiva, in compagnia di amici, a 16 anni, un età che ti permette di sognare, che ti concede le chiavi di accesso a molte opportunità. Anche brutte opportunità, come quella di utilizzare sostanze stupefacenti.
Il giovane si è sentito male intorno alle 4 del mattino, soccorso da un’ambulanza del 118, è morto poco dopo in ospedale. Ma Lamberto era un assuntore abituale o è stato un colpo di testa che gli ha fatto assumere la droga? Chi gli ha dato la pasticca mortale? Domande alle quali i carabinieri, mediante le indagini cercano di dare una risposta.
In questo senso le indicazioni degli amici potrebbero essere preziose, ma le indagini in corso sono ovviamente molto riservate. Il malore mortale, il tentativo di rianimazione all’ospedale Ceccarini di Riccione. E’ tutto inutile, il cuore di Lamberto ha smesso di battere. Sequestrate intanto le immagini delle telecamere interne ed esterne della discoteca: potrebbero dire di più sulla cessione della dose.
L’Umbria, ma anche tutta Italia sotto schok per la tragedia. Tanti genitori si interrogano dopo una morte assurda, in un sabato notte trascorso in discoteca. Mamme e papà si domandano dove vanno i loro figli la sera, chi frequentano. Anche i più attenti hanno paura, in un mondo sempre più difficile per un ragazzo di sedici anni. In un mondo dove troppo spesso il divertimento va di pari passo allo “sballo”.
I genitori sono stati avvisati subito di ciò che era successo e sono immediatamente partiti per Riccione. Il loro è un dolore difficile da spiegare. Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, richiama tutti al rispetto del dolore e della memoria per Lamberto Lucaccioni.
Momenti di grande commozione. Lamberto non c’è più. Sembrava un ragazzo come tanti, con la passione per il calcio, per la Juventus, per la musica da discoteca. Ma è morto in pista, dopo aver assunto droga.