Optima Italia S.p.A., una solida multiutility napoletana leader nel mercato dell’energia e delle telecomunicazioni, Giffoni Experience e Giffoni Innovation Hub firmano una partnership per costruire le fondamenta di una palestra di giovani talenti e innovatori. Tre realtà di eccellenza del territorio campano, accomunate anche da una identica visione del futuro, si alleano per accogliere e sviluppare idee innovative di giovani capaci, di età compresa tra i 18 e i 26 anni, appassionati ed esperti del mercato digitale, in particolare della web economy. Programmatori, web developer, designer, sound engineer, game developer, marketing specialist, maker, selezionati attraverso una call, parteciperanno al format Giffoni Dream Team in occasione della 45esima edizione di Giffoni Experience, dal 17 al 26 luglio.
Una scommessa, per capire chi ha la stoffa giusta per sfruttare le opportunità. Ma anche la migliore occasione per generare e diffondere valore e cultura di impresa: mettere insieme dei giovani, farli incontrare e impegnarli nello sviluppo di progetti, prototipi e item per il mercato della digital education e del digital learning. I webtalent saranno divisi in team e lavoreranno per sviluppare due progetti di startup: un videogioco inclusivo pensato per i bambini dai 5 agli 8 anni (Play for inclusion) e un nuovo prodotto di design a supporto della didattica innovativa nell’età prescolare (Learning through play).
Optima coinvolge nel Giffoni Dream Team 7 studenti italiani e spagnoli, provenienti dai migliori atenei europei e vincitori di borsa Erasmus, attualmente impegnati nell’originale sociality ”OptimaErasmus”, format ideato proprio dall’azienda. Una ulteriore opportunità per sviluppare una esperienza unica nel suo genere: di essere “inviati” speciali di OptiMagazine a Giffoni Experience con i suoi ospiti nazionali e internazionali e, contemporaneamente, partecipi del Dream Team per affinare il proprio talento, con il supporto di mentor in grado di insegnare come un’idea possa strutturarsi e diventare progetto di impresa.
“La creatività e la cultura rappresentano la palestra dell’innovazione”, dichiara Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Experience. “Occorre costruire un intero ecosistema fatto di intuizione, genio, coraggio, estro, sentimento ma anche di consapevolezza, conoscenza ed esperienza. Giffoni vuole fungere da propulsore per le giovani generazioni e aiutarle a ripartire senza demandare ad un futuro indefinito le proprie aspettative. Vogliamo ripartire dalla concretezza, da luoghi, da concetti, da bisogni, definiti, guardandoli però da una prospettiva in grado di effettuare una vera e propria trasformazione di valore: innovazione appunto. E lo faremo in un territorio, il nostro, che non ha abdicato al proprio ruolo di volano”. “Al talento va affiancato l’allenamento e la condivisione delle diverse competenze – scrive Luca Tesauro, Ceo di Giffoni Innovation Hub – alla naturale intuizione, la capacità infinita di generare valore attraverso la cultura”.
Fondamentale la conoscenza e l’incontro con esperti della web economy con il fine di mettere insieme e confrontare le diverse realtà presenti. Alla base della strategia di Optima Italia, frutto della capacità di un management giovane e visionario che utilizza i canali più innovativi di tecnologia, marketing e di comunicazione, c’è l’obiettivo di catturare il talento dei giovani e di supportarli creando le basi di uno sviluppo territoriale qualificato e diffuso, non trascurando di investire anche in produzione culturale e associazionismo sociale.
“Optima investe in cultura, formazione e talento – dichiara Danilo Caruso, presidente Optima Italia – perché crediamo fermamente che siano armi formidabili per opporsi alla crisi e far decollare le idee. Se offriamo servizi e prodotti esclusivamente legati alle esigenze attuali, a un certo punto la nostra crescita finisce. Se il nostro mercato è in contrazione, come facciamo a immaginare Optima nel futuro? L’espansione nei mercati stranieri è soggetta a tempi molto lunghi, mentre la fruizione culturale è immediata ed è potenzialmente illimitata la quantità di cultura che si può consumare nella propria vita. Attraverso l’innovazione, l’arte, la cultura si ha una forte visione del mondo! Il nostro obiettivo è dunque quello di creare – conclude Caruso – un ambiente positivo e dinamico che sappia trasmettere i valori dell’azienda aldilà del suo core business”.
La partnership con Giffoni rafforza il valore di questa mission e racconta che un Sud migliore esiste: basta seguire le tracce di queste esperienze.