“Mare Eolie” è il progetto biennale dedicato alla cittadella fortificata di Lipari, soprannominata il Castello, che si prefigge l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale dell’isola siciliana.Il progetto trasfoma la cittadella in un luogo d’arte con la mostra “Eolie 1950/2015. Mare Motus. L’isola nell’arte contemporanea dalla Sicilia al Cile” che inaugurata il 12 luglio presso la chiesa di Santa Caterina (ed ex carcere) terminerà a fine settembre ed è curata da Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi.
In esposizione le opere di più di 50 artisti dagli anni ’50 ad oggi, italiani e stranieri accomunati da un forte senso dell’andare, del moto come spinta verso un orizzonte che moltiplica i punti di vista e che trasforma Lipari in un luogo mix di culture di un Mediterraneo senza frontiere.
Pluralità e diversità sono espresse anche nella molteplicità delle tecniche espressive utilizzate, pittura, scultura, video, fotografia, ceramica che contribuiscono a sottolineare l’idea della modernità in contrasto con l’ambiente antico.
Saranno presenti,tra le tante opere, i lavori dei fotografi Martin Parr, Elger Esser, Nan Goldin, Gioberto Noro, Carlo Gavazzeni Ricordi, Raffaela Mariniello,oltre ad autori di installazioni di grande impatto come Gregorio Botta, Elisabetta Novello e Riccardo Monachesi. Non mancheranno i lavori dei grandi maestri del Novecento siciliano come Carla Accardi, Fausto Pirandello, Renato Guttuso, Antonio Sanfilippo, Piero Guccione, Emilio Isgrò.Nella stessa area coesisteranno le preziose collezioni del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea e un nuovo centro per l’arte contemporanea che occuperà le celle dell’ex carcere.