Nell’ambito della rassegna Sound garden, (che si sta svolgendo nei locali della mostra d’oltremare), venerdi 17 luglio si esibiranno a Napoli i Blonde Redhead. La band americana che milita nella scena musicale dal lontano 1993, vanta all’attivo ben otto album in studio e uno live. L’organico è da qualche anno composto dai fratelli Amedeo e Simone Pace, di origine Italiana e dalla giapponese Kazu Makino, avendo abbandonato in tempi diversi il gruppo, le bassiste Maki Takahashi e Toko Yasuda entrambe connazionali di Kazu.
Agli esordi il loro sound è stato influenzato da quello dei Sonic Youth. Il primo album “Blonde Redhead” è stato prodotto appunto dal bassista dei Sonic, Steve Shelley. In seguito il trio newyorkese è riuscito a creare un suo stile personale ed efficace. Dai primi anni 2000 la band ha virato verso il dreampop e lo shoegaze. La voce di Kazu si fonde benissimo con le atmosfere sonore che hanno fatto la fortuna dell’etichetta inglese 4AD di Ivo Watts-Russell, con la quale i Blonde hanno inciso tre album che hanno contribuito a consolidare il loro successo mondiale.
E’ del 2014 il loro ultimo lavoro ”Barragan”, che i Blonde Redhead hanno inciso per l’etichetta Kobalt. La band americana in questa tournèe sta proponendo ai suoi fans italiani “Barragan” che viene suonato per intero oltre ad una carrellata dei brani più famosi tratti dai precedenti album. Il concerto del 17 luglio dei Blonde Redhead riporta Napoli nel circuito della musica internazionale, noi ovviamente ci auguriamo che non rimanga un episodio isolato, e che invece la nostra città ritorni a essere inserita nelle tourneè di tutti i grandi nomi del rock mondiale come accadeva in passato.
Attilio Barbieri