Agropoli: Quello che doveva essere un momento di festeggiamento per celebrare la Bandiera Blu della Fee, si è purtroppo trasformato in dramma . Nel corso della Notte Blu, infatti, una donna di 39 anni, Annamaria Tassi, ha accusato un malore ed è deceduta pochi minuti dopo, durante la corsa verso l’ospedale.
La tragedia si è consumata pochi attimi prima della mezzanotte, proprio mentre si esibivano cantanti, artisti di strada e giocolieri. È qui che, a pochi metri di distanza, tra corso Giuseppe Garibaldi e via Filippo Patella, la giovane mamma ha accusato un improvviso malore cadendo in terra. Immediatamente è stata soccorsa dai presenti che hanno chiesto aiuto al 118. Facendosi spazio tra la folla, sono giunti prima i volontari della Croce Rossa di servizio in zona, e successivamente, pochi minuti più tardi, è sopraggiunta l’ambulanza rianimativa del Psaut di Agropoli. I sanitari hanno tentato le prime manovre di rianimazione non andate a buon fine, è scattata quindi la disperata corsa in ospedale, direzione Battipaglia. Qui, però, Annamaria Tassi giungerà senza vita.
A causarle il malore, secondo i soccorritori, potrebbe essere stato un infarto, favorito dalla serata particolarmente afosa. Alcuni amici raccontano che poche ore prima la 39enne aveva accusato un altro malore dal quale però si era ripresa. La seconda fitta al cuore, invece, è stata spietata, non lasciandole scampo.
Nella mattinata di ieri si sono svolti i funerali: Era gremita di folla la Chiesa di Santa Maria delle Grazie per l’ultimo saluto ad Annamaria. Quest’ultima tragedia ha scatenato nuove polemiche sull’assenza di un Pronto Soccorso attivo in città, e soprattutto sulla chiusura dell’ospedale civile disposta due anni fa dal direttore generale della ASL di Salerno Antonio Squillante.
Tante le persone che sostengono con forza che Annamaria si sarebbe potuta salvare se la struttura ospedaliera cittadina fosse stata ancora aperta. Il comitato per la riapertura dell’ospedale civile di Agropoli parla di una nuova morte annunciata ed inoltrerà la richiesta di un incontro urgente con il neogovernatore De Luca per discutere della riapertura del nosocomio.