• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La festa dell’indipendenza dell’Algeria

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
5 Luglio, 2015
in Arte & Spettacolo
0
La festa dell’indipendenza dell’Algeria
Share on FacebookShare on Twitter

indipendenza algeria5 luglio 1962: il Governo provvisorio algerino dichiara la giornata nazionale dell’indipendenza.

ADVERTISEMENT

Il generale Charles De Gaulle aveva infatti portato la Francia alla fine del nazismo e condotto la colonia francese al di là del Mediterraneo al diventare soltanto ex.

Per questo la sua figura è ancora oggi ricordata, ossia per il suo ruolo importante che gli ha permesso nei secoli di storia di diventare un nome sulle bocche di tutti.

In Algeria era presente almeno un milione e mezzo di bianchi, che non volevano l’indipendenza di questo Stato. Questo territorio era chiamato “la Francia d’oltremare” e i coloni francesi, denominati “pieds-noirs”, si trovavano lì già dai tempi di Napoleone III. La loro opposizione era da ricondursi ai benefici economico-finanziari che erano certi poter continuare a trarre dalla colonia. La loro voce era minoritaria ma comunque rilevante, dal momento che rappresentavano un ottavo della popolazione. Giuridicamente, politicamente e a livello sociale, gli Arabi erano considerati inferiori, nonostante la superiorità numerica.

Dal primo novembre 1954 iniziò la lotta armata degli Algerini, che durò otto anni, fino al 19 marzo 1962, e pretendeva di vedere riconosciuta la libertà agognata. Tra le vittime, oltre un milione e mezzo di anime, non soltanto appartenenti al Fronte di liberazione nazionale o altri schieramenti indipendentisti.

Installazioni militari, posti di polizia, magazzini e mezzi di comunicazione erano diventati l’obiettivo nel mirino del Fronte. Il ministro degli interni francese, Mitterrand, iniziava a pensare alla guerra come l’unico modo possibile per azzittire la loro crudeltà e i loro attacchi fisici e verbali, che avvenivano anche sul fronte francese.

La lotta del popolo algerino, tuttavia, si credeva legittimata dagli atti dei Francesi che andavano a minare i diritti umani degli Arabi.

Bilancio definitivo di una serie di attentati ed azioni politiche di questo periodo fu: dodicimila aggressioni, novemila feriti, quattromila morti. Il Fronte nazionale uscì vincitore grazie a manovre ausiliarie quali l’istituzione di sindacati, associazioni professionali, organizzazioni studentesche e femminili. Ulteriore “agevolazione” era l’utilizzo della violenza in modo indiscriminato, contro chiunque potesse assumere le sembianze di un dittatore.

Nel febbraio 1959 De Gaulle si confermò presidente della quinta repubblica e avviò un processo negoziale col Fronte di liberazione algerino. Dopo gli accordi di Evian lo Stato africano potè finalmente vantare un’indipendenza: un referendum, a cui il generale invitava i concittadini a rispondere in maniera affermativa, proponeva la liberazione dell’Algeria.

In questo modo De Gaulle giustificava questa strategia: lo Stato del Nordafrica minava, secondo i suoi calcoli, la credibilità della Francia sulla scena internazionale, oltre a prosciugarla economicamente.

Liberarsene, quindi, iniziava a configurarsi come la soluzione migliore ai problemi che da tempo affliggevano lo Stato europeo.

Tags: 5 luglioalgeriade gaullefranciaindipendenzastoria
ADVERTISEMENT
Prec.

Valentina Lodovini, ospite d’onore all’Italian Movie Award di Pompei

Succ.

La clamorosa vicenda di Mauro Merlino: il 28 settembre Befera sarà in tribunale

Può interessarti

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana
Arte & Spettacolo

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

10 Settembre, 2025
Domenica 12 settembre: Rosanna Iannacone e Fabio Brescia al Museo di Pietrarsa
Arte & Spettacolo

Domenica 12 settembre: Rosanna Iannacone e Fabio Brescia al Museo di Pietrarsa

10 Settembre, 2025
Dal 12 al 14 settembre, a Napoli, la rassegna “Rivoluzioni geniali”
Arte & Spettacolo

Dal 12 al 14 settembre, a Napoli, la rassegna “Rivoluzioni geniali”

10 Settembre, 2025
Don Luigi Ciotti compie 80 anni: una vita al servizio della legalità
Arte & Spettacolo

Don Luigi Ciotti compie 80 anni: una vita al servizio della legalità

10 Settembre, 2025
Fondazione Vassallo: “Il Presidente Dario Vassallo nella terna del IX Premio Pio La Torre”
Arte & Spettacolo

Fondazione Vassallo: “Il Presidente Dario Vassallo nella terna del IX Premio Pio La Torre”

10 Settembre, 2025
E’ morto Stefano Benni, voce unica della narrativa italiana
Arte & Spettacolo

E’ morto Stefano Benni, voce unica della narrativa italiana

9 Settembre, 2025
Succ.
La clamorosa vicenda di Mauro Merlino: il 28 settembre Befera sarà in tribunale

La clamorosa vicenda di Mauro Merlino: il 28 settembre Befera sarà in tribunale

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Stamane, mercoledì 10 settembre, nel quartiere napoletano di Scampia, un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un operaio edile di...

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

Premio Faraglioni Capri International 2025: Plácido Domingo incanta il pubblico del Quisisana

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

Una serata all'insegna dell'eccellenza internazionale nell'arte e nella musica: ecco quello che è stata, con il riconoscimento assegnato a una...

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La guerra a Gaza ha scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno dell'Unione Europea, mettendo in luce le divisioni tra...

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

Gaza: l’offensiva israeliana entra nella fase finale

di Redazione Napolitan
10 Settembre, 2025
0

La situazione a Gaza diventa ogni giorno più drammatica. L'esercito israeliano ha annunciato di controllare ormai il 40% di Gaza...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?