E’ stato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti a tagliare il nastro del complesso di laboratori PanLab, dedicato al controllo della filiera agroalimentare, presso i locali del Dipartimento di Scienze Veterinarie sito nella Cittadella Universitaria dell’Annunziata.
PanLab è il progetto di potenziamento strutturale dei laboratori dell’Ateneo di Messina, finanziato con 22 milioni di euro di fondi PON (a cui se ne aggiungono altri 20,5 per progetti collegati) e con un’area di intervento di 6.000 mq per: l’analisi degli alimenti, lo studio della loro incidenza sulla salute umana e la consulenza tecnologica, giuridica ed economica alle aziende agroalimentari. Il laboratorio offre servizi innovativi alle aziende, le competenze scientifiche di un’università specializzata con i servizi avanzati di un’impresa e rappresenta, pertanto, un punto di riferimento per la ricerca e la formazione nel settore.
Le attività del Panlab vanno dalla realizzazione di mangimi per gli animali, al monitoraggio degli allevamenti e delle coltivazioni, all’elaborazione di tecniche di conservazione degli alimenti, alle analisi sensoriali e microbiologiche, al rilascio di certificazioni. Competenze e tecnologie che il Panlab è già riuscito a esportare anche all’estero, stringendo accordi commerciali con varie aziende anche all’estero.
Gli accertamenti riguardano tutto lo spettro agroalimentare (carne, pesce, latte e derivati, uova, olio, vino e vegetali) e le principali linee di azione sono legate a verifiche di produzione, qualità, sicurezza, tracciabilità e certificazione. Ai corsi accademici, si aggiunge la possibilità di organizzare attività specifiche per aziende private.
Subito dopo l’inaugurazione, presso l’Aula Magna del Rettorato, si è svolto il convegno “Piantare i Semi dello Sviluppo – Agroalimentare, Innovazione, Mercato del Lavoro” organizzato in collaborazione con Legacoop Sicilia, alla fine del quale il ministro ha sottolineato come PanLab rappresenti “una grande concentrazione di competenze, saperi e tecnologie; dunque un’opportunità non solo per l’Ateneo peloritano, ma per l’intero sistema paese, che da oggi va avviata con la collaborazione e le energie di tutti gli attori istituzionali e imprenditoriali presenti non solo nel territorio nazionale”.
All’evento, era presente anche l’assessore regionale alle risorse agricole ed alimentari, Rosaria Barresi: “L’agricoltura è donna – ha dichiarato -. Produce, crea, genera ed è elemento vitale e importante come testimoniato dagli ultimi dati che attestano il settore in crescita in un momento di grande crisi. L’assessorato ha lavorato tanto per promuovere il settore tra i giovani e continuerà a farlo”
Accanto al Ministro, tra gli altri, il Rettore, prof. Pietro Navarra, il prof. Giacomo Dugo, responsabile scientifico del Progetto, e i professori Vincenzo Chiofalo, Paola Dugo e Luigi Mondello (tra gli artefici di Panlab) ed il prof. Francesco De Domenico, Direttore Generale dell’Ateneo peloritano. Dopo la cerimonia, il Ministro ha visitato i laboratori.
“Portare le università nelle aziende e viceversa, è stato un grande passo in avanti – ha sottolineato il presidente di Legacoop Sicilia, Pietro Piro -. La ricerca è il carburante che alimenta l’innovazione, vantaggio competitivo che consente ad una impresa di valicare vette che altrimenti avrebbe difficoltà a raggiungere”.