La scuola è il luogo che ciascuno di noi ha attraversato nella propria vita. Il luogo in cui abbiamo costruito le nostre identità, la nostra cultura e il luogo nel quale abbiamo imparato ad essere cittadini e cittadine. La scuola è anche il luogo della cittadinanza negata, dove giovani adolescenti per il semplice fatto di essere lesbiche, gay, bisex, trans o di essere percepiti come tali, sono sottoposti ad attacchi violenti sia verbali che fisici. Il bullismo omotrasfobico emerge come fenomeno sempre più evidente, anche in virtù del fatto che tantissimi ragazzi e tantissime ragazze scelgono di fare coming out.
In virtù di quanto fin qui asserito, fornendo un attendibile e veritiero stralcio si ordinaria realtà, il Pride di Napoli 2015 è dedicato alla scuola, sotto l’hashtag di #Dirittiescuola, perchè il pride vuole arrivare lì dove i diritti sono negati, dove viene precluso il diritto allo studio, il diritto alla costruzione autoderminata della propria identità e viene precluso il senso più autentico dell’articolo 3 della nostra Costituzione.