Attimi di paura a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, dove un uomo di origine dominicana di 23 anni ha rischiato il linciaggio dalla folla. L’uomo è stato accusato di molestie ai danni di una ragazzina dodicenne.
Cresce il risentimento, la rabbia, copiosa come un fiume in piena che inonda le strade nei vicoli dei Quartieri spagnoli. Un contagio alimentato dal passaparola, che ha portato ad uscire in preda a un delirio collettivo uomini e donne in seguito alle voci in circolazioni riguardo l’uomo, o meglio il “mostro” che abita lì.
Alle undici e mezza arriva il culmine di una vicenda che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia e che viene sventata solo grazie al pronto intervento dei carabinieri. Succede tutto all’improvviso, nella mattina di martedì. A scaldare gli animi, è l’arrivo del padre di una ragazzina che ha solo 12 anni, e che ha trovato il coraggio di confidare la sera prima alla mamma quelle attenzioni morbose ricevute da un giovane straniero nelle settimane precedenti. Presunte molestie sessuali che però, anziché indurre i genitori a rivolgersi alle forze dell’ordine, devono essere “giustiziate” con una lezione esemplare. Ed è una vera e propria spedizione punitiva quella che si tenta di consumare nei confronti dell’uomo, un 23enne di nazionalità dominicana che vive a Napoli, dov’è arrivato con un regolare permesso di soggiorno.
Fino alla fine della settimana scorsa quel giovane ha lavorato come garzone nel negozio del padre della bambina, e sabato è stato licenziato (per altri motivi). Il padre della minore si mette in macchina con alcuni parenti e parte per affrontare il dominicano. Quando è nei pressi della sua abitazione la voce della presunta violenza sessuale si è già sparsa, e il gruppetto dei vendicatori comincia a crescere fino a diventare folla.
Il dominicano, intuita la situazione di pericolo, si era barricato in casa per sfuggire alla folla, mentre decine di persone armate di mazze da baseball assediavano l’abitazione con l’intenzione di aggredirlo. Sono immediatamente intervenuti i Militari della Compagnia Napoli Centro, a cui è stata segnalata la folla inferocita, salvando il ventitreenne.
Non sono chiare al momento le dinamiche dell’accaduto, né se l’accusa di violenza sessuale sia vera. L’unica certezza riguarda il tentativo di giustizia sommaria attuata dal padre, e da altri parenti della ragazzina. L’uomo si trova attualmente in caserma dove i militari lo stanno interrogando.