La foto parla da sé.
Sabbia bianca, mare cristallino, macchia mediterranea fanno da cornice a questo quadretto che sembra un villaggio sperduto dall’altra parte del mondo, in cui sono dipinte barchette, un canale, un cielo sempre soleggiato e un’isoletta.
La zona è chiamata “Maldive del Salento”, proprio perché la lunga spiaggia di Torre Pali – marina di Salve in provincia di Lecce – ricorda veramente i chilometri di sabbia tipici delle isole nell’Oceano Indiano.
È qui che nelle prime ore mattutine e nelle ultime serali si allena la gente in vacanza, dai giovani che corrono con la loro musica nelle orecchie agli anziani che si concedono lunghe passeggiate sul bagnasciuga, per permettere all’acqua salata di massaggiare i piedi e riattivare la circolazione sanguigna.
In origine questa località balneare era chiamata “Marina Sant’Antonio”, dal nome della chiesetta situata in fondo ad una salita all’entrata di Torre Pali. Questo nuovo nome si spiega invece con la costruzione di avvistamento cinquecentesca posizionata in mezzo al mare, a pochi metri dalla riva: è questa una delle caratteristiche principali che rendono il paesino molto pittoresco. Carlo V nel XVI secolo ha ordinato che venisse eretta per difendersi dalle invasioni saracene.
Il porto, il molo con i suoi scogli, le tre piazze e i piccoli ponti sono costeggiati da casette basse e per lo più bianche, in pietra leccese.
Il canale che attraversa la cittadina vede nelle ore meno affollate pescatori professionisti e amatoriali, che con pazienza attendono che il pranzo del giorno successivo abbocchi all’amo.
In una delle piazze ogni domenica si svolge il mercato, in cui le famiglie e i turisti in vacanza si aggirano tra le bancarelle che espongono abbigliamento da giorno e da notte, intimo, moda mare, accessori, cd, prodotti locali.
Fino a qualche anno fa questo sito era sconosciuto ai più, che preferivano trascorrere la propria estate nelle città costiere del Salento un po’ più popolate. Adesso invece, con l’apertura di una discoteca e le varie spiagge attrezzate nei paraggi (anche un ampio spazio riservato ai camper), molti giovani di varie provenienze hanno iniziato a prendere in considerazione l’idea di un appartamento in affitto in questo tacco d’Italia, soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Mentre in inverno le persone ad abitare qui sono soltanto 56, secondo il censimento del 2001.
La festa di paese vede una processione via mare partire da qui e arrivare a Santa Maria di Leuca (la punta del tacco dello stivale, a 17 km circa da Torre Pali), mentre le luminarie e i fuochi d’artificio contribuiscono alla magia delle notti estive salentine. La sera di Ferragosto un cantante sempre diverso si esibisce da un palco montato nei pressi della torre, attirando ancora più giovani nel centro leccese.
Uno degli angolini più tranquilli di Torre Pali resta l’isoletta della Fanciulla, a ovest di Torre Pali ma raggiungibile facilmente anche a piedi dal mare. Varie leggende rendono misteriosa l’atmosfera di questo luogo, dove si reca chi ha voglia di prendere il sole e rilassarsi lontano dal divertimento.