Messina – Un nuovo schianto. Sfiorata l’ennesima tragedia in viale San Martino, dove si è registrato il crollo di una palma. Gli arbusti ormai sono malati, e senza le cure contro l’attacco del cosiddetto punteruolo rosso, i pericoli sono costanti.
Ha rischiato così, di trasformarsi in tragedia, un apparente normale pomeriggio domenicale, quando improvvisamente è avvenuto lo schianto, durante il tradizionale passeggio del weekend. Le fronde sono piombate su una vettura in transito, e per fortuna non si sono registrati feriti. Solo tanto spavento per gli occupanti della vettura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza della zona.
La vicenda è accaduta intorno alle 20 di sera. Ad essere presa di mira una sfortunata Ford Fiesta che stava transitando in zona. L’impatto, però, è stato contenuto: l’albero infatti è crollato sul bagagliaio dell’automobile, graffiandone la parte posteriore.
Il conducente, messosi al riparo, ha mostrato un evidente spavento laddove i Vigili del Fuoco, immediatamente precettati, sono intervenuti per rimettere il tratto in sicurezza e restituire la zona alla viabilità. La colpa, come già accennato, è quasi certamente del punteruolo rosso, che annichilisce queste piante rodendole da dentro.
Incredibilmente piccolo eppure così devastante; un insetto di appena 45 mm capace di uccidere una palma di 5 metri. Stiamo parlando del Rhynchophorus ferrugineus meglio conosciuto come Punteruolo Rosso delle palme. E’ un coleottero appartenente alla famiglia dei curculionidi, originario dell’Asia sud orientale e della Melanesia, dove è responsabile della distruzione di ventiquattro milioni di dattilifere.
Il punteruolo rosso è in grado di attaccare con una strategia diversa un grande numero di Palme. I sintomi esteriori, che ci segnalano chiaramente la presenza del punteruolo rosso, sono rappresentati dal portamento anomalo della chioma delle piante, che perde la sua simmetria verticale e che successivamente assume l’aspetto di un ombrello aperto. Per non parlare poi delle conseguenze estreme, come quelle riportate da questa vicenda, ovvero la caduta della Palma stessa, un pericolo per tutti i cittadini.
Quello delle Palme malate resta al momento, un problema sicurezza che da due anni il Comune di Messina, come tanti altri comuni italiani, non riesce a fronteggiare.