Mentre gli Usa compiono passi da gigante in materia di diritti civili, in Italia la strada da percorrere, sembra ancora tanta.
Intanto, Napoli si prepara ad un consolidato, ma tutt’altro che scontato appuntamento.
Il prossimo 11 Luglio, lungo le strade della città, andrà in scena il Pride. Torna così in Campania, la festosa marcia colorata dal desiderio di rivendicare una legittima e serena esistenza da parte degli omosessuali, dopo la tappa beneventana dello scorso 6 Giugno. È toccato al Benevento Campania Pride, difatti, inaugurare l’Onda Pride 2015.
Il concentramento dell’evento ‘MEDITERRANEAN PRIDE OF NAPLES’ sarà a Piazza Dante Sabato 11 Luglio alle 17:30. La parata attraverserà Piazza Carità, Via Toledo, Piazza Trieste e Trento, Piazza Plebiscito, Via Cesario Console e Via Partenope, per terminare a Castel dell’Ovo.
Il Pride napoletano di quest’anno, in un momento molto particolare per l’istruzione scolastica, per l’occasione ha deciso di sposare in pieno la ‘causa scuola’, quindi sarà un Pride incentrato sul tema scuola e diritti.
Madrina d’eccezione di questa edizione sarà l’artista Maria Nazionale. I testimonial d’eccezione, invece, saranno l’attrice di Un Posto al Sole, Nina Soldano, l’attore, Carlo Gabardini, l’artista, Immanuel Casto e il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone.
La manifestazione, organizzata dal comitato Arcigay Napoli, Arcilesbica Napoli, coordinamento Arcigay Campania, Associazione transessuale Napoli, I’m Gay Any Problem? e Coordinamento Campania Rainbow, inserita nel ‘Giugno del Giovani’ sarà patrocinata, come al solito, dal Comune di Napoli, dell’Assessore all’istruzione e Promozione Culturale della Regione Campania e dall’Anci Campania.
Tanti saranno gli appuntamenti nei giorni che precederanno il Pride napoletano. Uno di questi è sicuramente il PRIDE CORRIDA, organizzato dal circolo Arcigay Napoli, che avrà luogo Mercoledì 8 Luglio alle ore 20:00, presso il Teatro Bolivar di Via Bartolomeo Caracciolo.
Napoli conferma e rilancia la sua sensibilità in materia, apprestandosi ad accogliere un Pride che, quest’anno, si carica di innumerevoli significati, in virtù della recente visita di Stuart Milk. Un ulteriore momento/evento utile ad attirare l’attenzione mediatica e volto a sensibilizzare l’opinione pubblica.