Giugno nolano all’insegna del folklore e della cultura popolare. La Festa dei Gigli accoglie i turisti per l’annuale “ballata” delle macchine, prevista per domenica 28 giugno. La celebre festività svolta a Nola, assume una prospettiva globale, recando oramai lo stemma dell’Unesco.
Protagonisti di quello che è diventato ormai un evento culturale campano e non solo, i celebri gigli, addobbati dagli artigiani locali con decorazioni realizzate in cartapesta, stucchi e vari materiali, seguendo temi religiosi, storici e di attualità. Si rinnova nel tempo una tradizione sorta alla fine dell’800, in cui vengono fabbricate macchine votive portate a spalla.
Le costruzioni lignee, sono alte 25 metri e recano base cubica. Posseggono un peso di circa 25 quintali. Ogni Giglio viene sollevato a spalla dai cullatori, mentre viene portato in corteo, seguendo un movimento oscillante durante la “paranza”.
La festa popolare cattolica, è dediacta al patrono di Nola, San Paolino. I nolani celebrano con questa usanza, il ritorno in città di Ponzio Meropio Paolino dalla prigionia barbara del V secolo. Divenuta dal 2013, Patrimonio orale e immateriale dell’umanità, riserva ogni anno, un programma ricco di iniziative, previste fino al 2 luglio 2015.