Tra le varie e frammiste problematiche che gli abitanti del parco Merola sono chiamati ad osteggiare quotidianamente, senza dubbio, quella che prima di ogni altra risaltava all’occhio era personificata dai cassonetti della spazzatura, ubicati all’esterno del palazzo, a ridosso del guasto e pertanto perennemente aperto, cancello d’entrata. Un’autentica discarica a cielo aperto, per effetto dei continui e variegati “sversamenti selvaggi” praticati dai passanti. A qualsiasi ora del giorno e della notte. Una condizione che comportava l’insorgenza di un incessante cumulo di rifiuti, un’autentica montagna di spazzatura capace di ostruire completamente la visuale della strada agli automobilisti che dal parco tentavano e speravano di riuscire ad immettersi nella carreggiata senza incorrere in un tamponamento. Tuttavia, il disagio più critico comportato da quel degradante stato di cose era rappresentato dal via vai di topi che, indisturbati, potevano concedersi lauti banchetti.
Stamattina all’alba, il personale dell’Asia ha provveduto a rimuovere i cassonetti dall’esterno del parco per introdurre all’interno dello stesso i bidoni ad hoc per la raccolta differenziata.
Un risveglio felice e pregno di ottimismo per i piccoli abitanti del parco e non solo per questo lieto avvenimento.
Da ieri mattina, infatti, i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni sono ospitati all’interno del palazzetto dello sport di Ponticelli, dove la Fipav – Federazione Italiana Pallavolo – ha messo a disposizione degli operatori e una palestra da gremire di giochi ed attività d’intrattenimento, dalle 9 alle 13 circa. Un autentico campo estivo, fortemente voluto da Anna Ferrara per consegnare ai bambini del parco Merola la concreta e stimolante possibilità di evadere dalla realtà quotidiana, seppur spostandosi appena di pochi metri, per abbracciare una nuova esperienza e familiarizzare con input inesplorati.
E c’è dell’altro. Quando i bambini hanno fatto ritorno a casa, erano in corso dei lavori di manutenzioni da parte del personale dell’Asia che ha provveduto ad impiantare 5 cestini per i rifiuti all’interno del parco, in particolare, nell’aria che abitualmente accoglie i loro giochi.
La nota più incalzante e che ha concorso più di ogni altra ad animare la di per sé soleggiata mattinata, va riscontrata soprattutto nella volontà da parte degli adulti di attivarsi in prima persona per risollevare le sorti del parco.
Alcune donne si sono spontaneamente offerte di riverniciare le ringhiere arrugginite ed oggi pomeriggio, pennello e buona volontà alla mano, avranno già inizio i lavori.
Il medesimo impegno è stato professato al cospetto dei dépliant illustrativi che guidano alla corretta pratica della raccolta differenziata: i residenti del parco Merola, fin da subito, hanno compreso l’importanza e il valore insiti nell’opportunità che gli è stata accordata e non intendono sprecarla.
Giorno dopo giorno, le buone intenzioni si tramutano in un’azione concreta volta al cambiamento/miglioramento e queste persone, bambini compresi, stanno imparando a custodire il senso che anima il nuovo vento che spira tra le mura delle loro vite.