La sezione “Location negata” da alcuni anni è diventata uno degli appuntamenti più importanti del festival cinematografico di Ischia. Una sezione speciale competitiva per opere che, pur ponendosi in un’ottica di valorizzazione dei luoghi, raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso, i diritti o le speranze di popoli calpestati dalla guerra o colpiti da calamità naturali. Ad aprire quest’anno la sezione Location Negata, nella serata di apertura della tredicesima edizione del festival sarà l’anteprima mondiale di “Gomorraland” il documentario di Duccio Giordano che racconta di Scampia di Napoli e della guerra tra criminalità e stato. Magistrati e poliziotti che lottano per un ideale. Per presentare questo lavoro, oltre al regista sarà presente ad Ischia il Pubblico Ministero Catello Maresca, parte del pool antimafia che ha arrestato Michele Zagaria e autore del libro “L’Ultimo Bunker”.
<<Sono particolarmente contento delle opere selezionate quest’anno nella sezione “Location Negata”>> – ha dichiarato il direttore del festival Michelangelo Messina – <<Oltre alle problematiche del territorio che ci circonda raccontate in “Gomorraland” o “La cella zero” di Salvatore Esposito abbiamo testimonianze di altre realtà internazionali spesso urgenti come quella della schiavitù ancora praticata nello Yemen del documentario “Slavery in the yemen” di Ashraf Mashharawi o degli immigranti in cerca di una terra migliore in “Endless corridor” di Aleksandras Brokas o ancora dei maltrattamenti subiti dagli abitanti delle favelas in Brasile in occasione dei Mondiali raccontati da Felipe Pena nel suo “If this town wasn’t mine”.
Insomma non solo le bellezze del paesaggio e la voglia di vistare i luoghi attraverso il cinema, ma anche un’attenta analisi di un territorio spesso dimenticato o di diritti umani calpestati dall’arroganza e dal potere che grazie al cinema e ai festival indipendenti, come quello di Ischia, riescono ad arrivare al grande pubblico per denunciare queste amare realtà>>