Si sta svolgendo in queste ore la seconda prova scritta degli esami di maturità 2015 per circa 490000 studenti delle scuole superiori.
Come di consueto, traccia diversificata per i diversi indirizzi di studio.
Poco dopo l’apertura del plico online rilasciato dal ministero alle scuole, sono subito comparse in rete le tracce delle prove:
Al liceo classico è stata assegnata una versione di Tacito, illustre assente dall’esame di maturità da ben dieci anni. Il brano scelto si chiama “Gli ultimi giorni di Tiberio”, è tratto dagli Annales del noto storiografo ed è introdotto da un brano in italiano che introduce gli studenti al contesto storico in cui è ambientato il brano: “Un famoso medico, tastando il polso dell’imperatore Tiberio, ne pronostica la fine imminente: dopo pochi giorni l’imperatore viene creduto morto. Mentre Caligola inizia a gustare le primizie del potere, improvvisamente Tiberio si riprende…”
Al liceo scientifico: la prova scritta di matematica è uno studio di funzioni. Per l’indirizzo scienze applicate del liceo scientifico la traccia è improntata sul problem solving: gli studenti sono cioè chiamati ad usare le proprie conoscenze matematiche in merito a equazioni differenziali, limiti di successioni e geometria nello spazio per risolvere, in questo caso, una richiesta relativa al calcolo dei costi di un operatore telefonico.
Al liceo linguistico: il tema è in inglese e l’argomento è “Social eating”, cioè il valore del cibo nella comunicazione e come strumento in grado di avvicinare persone di Paesi diversi, partendo da un articolo di Day Lewis pubblicato su The Telegraph lo scorso 13 febbraio.
Per gli istituti tecnici, la traccia dell’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni riguarda il linguaggio SQL, l’ interfaccia web, le inserzioni pubblicitarie e il tema delle web community.
Per quelli ad indirizzo di meccanica, meccatronica ed energia è stato assegnato un tema di disegno, progettazione e organizzazione industriale. La figura è quella di un albero in acciaio: il candidato deve calcolare la potenza, effettuare il disegno, effettuare il ciclo di lavorazione. Nella seconda parte si chiede al candidato di effettuare degli esercizi legati al disegno della prima pagina. Infine – facendo riferimento ad una tabella – si chiede al candidato di tracciare un diagramma di carico e completare i dati della tabella.
Per il liceo scienze umane: il tema verte sul non semplice rapporto Stato – lavoro per abbattere le disuguaglianze sociali. Il welfare state in relazione ai principi espressi dalla Costituzione italiana e a quelli dell’ Unione Europea.
Debutto per il liceo coreutico e musicale: la seconda prova verte su teoria, analisi e composizione musicale e sulle tecniche della danza.
I maturandi sono ancora impegnati nello svolgimento delle prove, ma stando alle interviste fatte nei giorni precedenti all’inizio dell’esame di maturità, tutto sommato le tracce delle seconde prove scritte erano in linea con le loro aspettative e con le simulazioni di seconda prova che avevano effettuato durante i mesi di febbraio e marzo.
Stando invece alle dichiarazioni rilasciate dai maturandi ieri, dopo la fine della prima prova scritta, le tracce scelte dal Ministero dell’ Istruzione erano meno aderenti a ciò che gli studenti si aspettavano: erano attese infatti tracce sul terrorismo, l’Isis, su Expo 2015.
Invece, le uniche due tracce che erano considerate immancabili ed effettivamente erano presenti tra le possibilità di scelta sono state quelle sull’immigrazione e sulla Resistenza (ricorreva il settantesimo anniversario della Liberazione), mentre pochi si aspettavano Calvino per l’analisi del testo ed erano più quotati autori come Dante oppure Pirandello tra gli autori del ‘900.
La traccia scelta da un maturando su due, secondo un sondaggio online condotto dal portale specializzato Studenti.it, è stata il saggio breve su come lo sviluppo scientifico ha trasformato la comunicazione: è evidente che la stragrande maggioranza dei ragazzi sa di saper maneggiare con molta sicurezza l’argomento.
Molto apprezzata anche la traccia, nell’ambito del tema di ordine generale, che invitava gli studenti a riflettere sul diritto all’istruzione partendo da un brano di Malala Yousafzai: “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”.