Una nota ufficiale apparsa sul sito della SSC Napoli rende pubblica una notizia che può, quantomeno, rallegrare i tifosi azzurri nonostante la stagione non proprio esaltante della loro squadra: il Napoli è la squadra che ha ottenuto il miglioramento più importante delle prime 50 squadre europee secondo la classifica dell’UEFA. Sicuramente a contribuire a questo balzo in avanti, le ultime due stagioni europee dei partenopei.
La nota, chiaramente, parla di una scalata di ben undici posizioni, che portano gli azzurri dalla 20esima all’11esima posizione in classifica. Una crescita esponenziale dovuta alla qualificazione alle semifinali di Europa League 2015, prosegue la nota, che mancava da ben 26 anni nel capoluogo campano. Il Napoli, dunque, è la migliore squadra tra le prime 50 che ha ottenuto la migliore crescita; la seconda squadra italiana dopo i campioni in carica della Juventus.
A far ancora più notizia è il fatto che dall’anno prossimo, considerando che il UEFA scarterà i punti della stagione sportiva 2010/2011, il Napoli effettuerà il sorpasso su club blasonati come le due squadre di Manchester, issandosi al 14esimo posto generale (sei posizioni più in alto della classifica attuale); il Napoli, ovviamente, il prossimo anno sarà testa di serie nei sorteggi per la fase a gironi di Europa League.
Se ci rifacciamo, poi, alla classifica dell’IFFHS, l’istituto di storia e statistica del calcio, possiamo trovare gli azzurri addirittura nella top ten europea (precisamente al settimo posto alla pari dell’Arsenal), il che può comunque dare una magra consolazione ai tifosi, che si avranno chiuso la stagione senza titoli, ma possono vedere la propria squadra ad alti livelli di classifica calcistica internazionale.
Insomma al di là delle critiche, e dell’insoddisfazione generale, possiamo dire che il biennio di Rafa Benitez, e il fine ciclo di Walter Mazzarri, hanno contribuito a far crescere il Napoli anche al di fuori dei confini nazionali, il che ovviamente è fondamentale per creare appeal, per migliorare il brand della società, e perchè no, convincere anche i grandi campioni a sposare, in futuro la causa Napoli, magari in un futuro molto vicino, un futuro targato Maurizio Sarri, il nuovo condottiero del Napoli.