I corsi d’acqua e il mare restano potenziali pericoli per i bambini e sempre più spesso si assiste a tragedie che vedono questi innocenti come protagonisti.
È il caso che ha voluto che ieri, sabato 13 giugno, all’ora di pranzo, un dodicenne si trovasse nei pressi del fiume Calore, insieme al fratello minore e a un gruppo di amici.
I bambini erano giunti sul posto in bicicletta e, secondo le prime ricostruzioni, probabilmente la vittima si sarebbe tuffata in acqua per gioco.
Di nazionalità romena, il piccolo è subito deceduto per annegamento, in quel di Vurvo del Sole, nel Comune di Castel San Lorenzo (alto Cilento), in provincia di Salerno.
Si sono immediatamente precipitati nel luogo della tragedia i carabinieri e il personale medico del 118: hanno recuperato il cadavere quando era già troppo tardi.
Si è tuffato nel fiume per gioco o è caduto a causa di un malore? Si sta ancora indagando per risalire alle dinamiche e alle cause del decesso.
Il ragazzino viveva nella stessa zona, quindi forse era frequentatore abituale delle rive del Calore.