Una volta tanto è stato sventato un tentativo di rapina. Protagonista in positivo dell’accaduto non un rappresentante delle forze dell’ordine, ma un cittadino. Il giovane eroe preferisce restare anonimo, in modo da evitare spiacevoli ripercussioni.
Con coraggio, il ragazzo è intervenuto in quella che gli era inizialmente sembrata una lite. Quando ha capito che l’aggressore aveva altre intenzioni, non ha desistito: ha atterrato il malvivente e, una volta disarmato dal coltello che impugnava, questi è scappato. Ringraziato il ragazzo dalla coppia malcapitata, i due sfortunati – ma fortunati nella sfortuna – hanno raccontato la loro storia su internet, ma la notizia è passata sottobanco.
Una volta tanto che una notizia del genere ha un lieto fine, merita risalto. Allora abbiamo rintracciato il ragazzo, a cui abbiamo fatto un’intervista.
“C’erano un ragazzo e una ragazza e quest’uomo che gli metteva le mani addosso. Da lontano non avevo capito che era un ladro. Allora mi sono avvicinato, per dividerli. […] Poi ho visto che i due ragazzi erano impauriti e lui aveva un coltello in mano, ma l’istinto mi ha detto che non potevo rimanere a guardare. Mentre mi minacciava, io sono stato fermo. Quando si è girato per andarsene, mi sono buttato su di lui e fortunatamente gli è caduto il coltello di mano. Allora il ragazzo l’ha preso, per non farglielo riprendere. Alla fine se n’è andato. […] Sono stato felice di aver fatto una cosa buona, anche se mi sono spaventato molto quando mi sono reso conto di cosa era successo. Stiamo tutti bene e questo è l’importante. Per fortuna non sono tornato a casa da solo. La cosa più brutta è che ora ho paura che qualcuno mi venga a cercare. I due ragazzi sono andati al commissariato e hanno fatto una denuncia, e hanno detto alla polizia che io li avevo difesi, ma non mi possono mettere la scorta. […]”
La dura verità è questa: malgrado il gesto sia da premiare, l’eroe per caso dovrà tenere gli occhi ben aperti almeno per un po’.
La speranza è un’altra: contro l’anonimato di chi sopra ogni altra cosa teme per la propria incolumità, ci sarà un’allerta per chi di dovere?
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