“Terremoto” e “Irpinia”: un’associazione di parole capace di rievocare suggestioni emotive assai dolorose e di riportare alla mente ricordi saldamente cuciti in scene che narrano devastazione e morte.
Quest’oggi, queste due parole, ancora una volta sottobraccio, hanno fatto nuovamente irruzione nella quotidianità delle nostre vite.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata in Irpinia alle ore 10.56 di stamani.
L’epicentro del sisma, avvenuto a 9 chilometri di profondità, è stato localizzato dalla rete sismica nazionale dell’Ingv tra i comuni di Cairano, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza e Calitri. Proprio negli stessi luoghi del sisma dell’ ’80.
Non si segnalano danni a persone o cose.
Solo tanta paura. Solo un inaspettato e temibile scossone capace di far riemergere un passato che, a dispetto dei decenni trascorsi, sa ancora ripercuotersi nella quotidianità delle vite locali.
In vario modo e sotto molteplici forme ed aspetti.