Solitamente chi bussa alle porte dei politici è chi ha bisogno di qualcosa, come il clochard che vive da tempo sotto i portici di via San Giacomo.
Sicuramente non sarà passato inosservato, in quella posizione che il senza fissa dimora occupa sia durante il giorno che nelle ore notturne. Quell’angolino a poche centinaia di metri dal Municipio e da via Toledo è diventato la sua casa, non trovando un posto migliore per poter trascorrere il tempo quantomeno in serenità.
Ai commercianti della zona non è sfuggito il dettaglio della sua presenza in un’area in cui quotidianamente passeggiano turisti e residenti di Napoli. Hanno fatto una segnalazione a chi di dovere, lamentando l’odore sgradevole e l’immagine “degradante” della città che sono costretti a subire, loro malgrado, a scapito degli entroiti dei propri esercizi. L’insistenza con cui è stato fatto presente il problema non ha prodotto ancora nessun risultato: il giovane, probabilmente di origine slava, è sempre lì, di fronte all’istituto di credito. A fargli compagnia soltanto il suo cagnolino.
Quei portici diventati la dimora del senzatetto sono già sede di mercato di merce contraffatta e, secondo una signora che lavora in banca, il clochard non sarebbe altro che l’ennesima testimonianza di trascuratezza del quartiere. (foto Ansa)