Tra le Bandiere Blu storiche confermata anche quest’anno quella assegnata al comune di Ascea, località eletta tra le più belle del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano.
Ascea centro, di origine medioevale, è situata su una promontorio che offre una splendida vista sull’intera costa e sulle rovine dell’antica città di Velia. Sorge su una collina a ridosso della propria “Marina” ed è diviso dal comune di Pisciotta da un fiordo su cui svetta la Torre del telegrafo,antico edificio facente parte del sistema di avvistamento difensivo del Regno di Napoli.
Velia, l’antica Elea greca, fu fondata dagli abitanti di Focea.
Fondata intorno al 540 a.c. ha rappresentato un importante porto commerciale e centro culturale, diventando poi uno dei luoghi favoriti di vacanza dei ricchi Patrizi romani.
Velia si ridusse progressivamente fino a diventare un piccolo villaggio di pescatori che nel IX secolo fu definitivamente abbandonato per sfuggire alla malaria ed alle incursioni dei pirati saraceni. Elea fu anche un grande polo culturale dell’antichità,si ricorda infatti la scuola filosofica eleatica e i suoi principali esponenti Parmenide, Zenone e Melisso di Samo.
I resti dell’antica città furono ritrovati nella metà del secolo scorso all’interno del territorio comunale di Ascea e ne arricchiscono l’offerta turistica legata alla tradizione balneare.
Nel centro archeologico sorgono le rovine della famosa Porta Rosa considerato uno dei primi archi nella storia dell’archeologia.
La vicina Acropoli presenta resti di un ben tenuto anfiteatro, un tempio e un’ imponente torre Normanna.
Ascea è dunque natura, mare e storia.Situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio UNESCO, il comune ospita la stupenda spiaggia della Marina d’Ascea,una lunga striscia di sabbia lunga circa 5 Km.
In barca si possono raggiungere la Baia d’Argento oppure la Baia della Rondinella nascoste alle spalle della Torre e lo “Scuoglio rinanti“.
Completano l’offerta turistica l’ottima ristorazione,la proverbiale gentilezza degli abitanti,le strutture ricettive e la ricchezza e la varietà di prodotti enogastronomici.
Tra le Bandiere Blu storiche confermata anche quest’anno quella assegnata al comune di Ascea, località eletta tra le più belle del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano.
Ascea centro, di origine medioevale, è situata su una promontorio che offre una splendida vista sull’intera costa e sulle rovine dell’antica città di Velia. Sorge su una collina a ridosso della propria “Marina” ed è diviso dal comune di Pisciotta da un fiordo su cui svetta la Torre del telegrafo,antico edificio facente parte del sistema di avvistamento difensivo del Regno di Napoli.
Velia, l’antica Elea greca, fu fondata dagli abitanti di Focea.
Fondata intorno al 540 a.c. ha rappresentato un importante porto commerciale e centro culturale, diventando poi uno dei luoghi favoriti di vacanza dei ricchi Patrizi romani.
Velia si ridusse progressivamente fino a diventare un piccolo villaggio di pescatori che nel IX secolo fu definitivamente abbandonato per sfuggire alla malaria ed alle incursioni dei pirati saraceni. Elea fu anche un grande polo culturale dell’antichità,si ricorda infatti la scuola filosofica eleatica e i suoi principali esponenti Parmenide, Zenone e Melisso di Samo.
I resti dell’antica città furono ritrovati nella metà del secolo scorso all’interno del territorio comunale di Ascea e ne arricchiscono l’offerta turistica legata alla tradizione balneare.
Nel centro archeologico sorgono le rovine della famosa Porta Rosa considerato uno dei primi archi nella storia dell’archeologia.
La vicina Acropoli presenta resti di un ben tenuto anfiteatro, un tempio e un’ imponente torre Normanna.
Ascea è dunque natura, mare e storia.Situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Patrimonio UNESCO, il comune ospita la stupenda spiaggia della Marina d’Ascea,una lunga striscia di sabbia lunga circa 5 Km.
In barca si possono raggiungere la Baia d’Argento oppure la Baia della Rondinella nascoste alle spalle della Torre e lo “Scuoglio rinanti“.
Completano l’offerta turistica l’ottima ristorazione,la proverbiale gentilezza degli abitanti,le strutture ricettive e la ricchezza e la varietà di prodotti enogastronomici.