L’istituto Luigi Petriccione, oggi anche Museo, viene fondato, con Regio Decreto, nel 1885 con il patrocinio dell’On. Luigi Petriccione, industriale nel settore grano.
Nel 1885 fu Scuola Serale di Disegno Industriale di Elementi di Meccanica e nel 1907 riordinata in Regia Scuola Industriale di San Giovanni a Teduccio, con settori Meccanici ed Elettrici.
Nel 1917 fu riordinata in Regia Scuola Operaia per Arti e Mestieri; nel 1922 con decreto reale assunse la denominazione “Luigi Petriccione” e, due anni dopo, nel 1924 diventò Regia Scuola di Avviamento al Lavoro con laboratori-scuola per fabbri, aggiustatori e tornitori meccanici e per elettricisti.
Nel 1922 fu, inoltre, inaugurato l’attuale edificio scolastico.
Nel 1933 i laboratori-scuola furono trasformati in Scuola Tecnica Biennale per meccanici.
Dopo il conflitto della II Guerra Mondiale la scuola ebbe la prima trasformazione istituzionale e nel 1961 fu mutata in Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato con il completo distacco dalla scuola di avviamento.
Negli anni Settanta sono sorti i corsi post qualifica per Tecnici delle Industrie Chimiche, Meccaniche, Elettriche ed Elettroniche; negli anni Ottanta ancora sono sorti i corsi di Operatore Chimico Biologico e Tecnico di Laboratorio Biologico.
Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato istituito un nuovo corso di studi: “Moda e Abbigliamento”.
Il museo espone e valorizza collezioni di strumentazioni scientifiche e documentazioni scolastiche.
Il Museo ha sede presso i locali posti al primo piano dell’Istituto.
Per la gestione dei servizi, il Museo utilizza gli spazi e le strutture in modo prevalente, ma non esclusivo.
La scuola dispone di una grande varietà di materiale didattico: i pezzi di maggior valore storico vengono mostrati agli alunni delle scuole medie in occasione di visite per l’orientamento scolastico.